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Il Resto del Carlino – Okwonkwo, un altro dei viaggiatori sulla tratta Bologna-Montreal

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Pietro Pieralisi

Marco Di Vaio alias “Cristoforo Colombo”. Dopo 520 anni esatti dalla scoperta delle Indie (rivelatesi poi l’America), l’attuale club manager del Bologna è stato il primo a volare Oltreoceano, in cerca di una nuova avventura coi Montreal Impact di Joey Saputo. Da quel momento, come mezzo millennio prima, dalla terra d’origine è iniziata la migrazione verso una “terra promessa”. Nel 2013 è stato l’anno di Pisanu e Paponi : il primo è entrato nelle cronache solamente per lo scambio di comproprietà con Valiani (per il quale la Procura Federale ci ha buttato un occhio, ma nulla più); il secondo, invece, ha fatto le sue apparizioni senza infamia e senza lode. Nel 2016 (fino al 2018) è stato il periodo di Matteo Mancosu, con il personale (scarso) score di 17 gol. Oltre poi a Deian Boldor (attualmente al Foggia), ci sono due nomi recenti dei quali i tifosi sicuramente si ricordano: Saphir Taider e Blerim Dzemaili (anche perché ha fatto pure il percorso inverso). Lo stesso che, forse, spera di fare l’algerino, ma sicuramente Okwonkwo, ultimo della dinastia rossoblù a cercare fortuna nella “terra promessa”.

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