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Lo “SMontaTutto” ….con Marco Montanari – 9 Nov

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Di corsa come sempre ma non si può saltare il nostro appuntamento con il sabato di super Marco Montanari….quindi …Via!!

1) Grande freddo su Milanello: da una parte la figlia del capo, dall’altra uno dei grandi Amministratori del calcio degli ultimi 30 anni. Ma è giusto scannarsi per un’annata storta e mettere in discussione la gestione del “club più titolato al mondo”?

1) Non è un’annata storta, è la fine di un ciclo ed è per questo che la cosa è così dolorosa. Si sapeva che l’impegno di Berlusconi in politica non avrebbe portato fortuna al Milan: le cose sono andate bene per qualche anno sull’abbrivio di un ciclo straordinario, poi poco alla volta il pallone si è sgonfiato. Dalla cessione di Pirlo, è stato chiaro che non sarebbe mai più esistito un Milan all’altezza di quello che Berlusconi aveva creato alla fine degli anni Ottanta. E adesso il futuro del club rossonero è come quello dell’intero Paese: incerto…

2) Lunedì scorso uno scialbo Monday night fra Bologna e Chievo: un pareggiaccio che non accontenta nessuno. Ma perchè mettere su due punti (Moscardelli e Bianchi) solo alla fine del secondo tempo e non osare di più?


2) Mi dispiace non essere d’accordo con Voi: il pareggio con il Chievo è quello che mi aspettavo ed è servito al Bologna a consolidare il suo momento positivo. Le punte in campo sono un falso problema: bastasse far giocare molti attaccanti per segnare gol, il Milan (tanto oper tornare al punto 1) le vincerebbe tutte, con Balotelli, Robinho, Matri, Kakà, El Shaarawy e altri che adesso dimentico…

3) Khrin, in conferenza stampa questa settimana, ha ribadito che “sente la responsabilità di dover fare bene” perchè su di lui ci sono molte aspettive. E Pioli lo riporta a centrocampo. Per quello che è la Tua esperienza, non vedresti meglio il bel Renè come prospetto migliore in difesa piuttosto che a centrocampo? 

3) Khrin ha tutto per diventare un buon giocatore: fisico, tecnica, senso tattico. Non so se sia meglio a centrocampo o in difesa: preferisco che a scegliere sia Pioli, che se ne intende sicuramente più di me.

4) Sempre lunedì sera abbiamo visto un saggio di esperienza e furbizia (il giallo che si è andato a prendere Perez allo scadere della partita, per “pulire” la fedina contro l’Atalanta e rientrare col Parma senza essere in diffida). Ci sono controindicazioni per quanto fatto o, seguendo l’adagio di Macchiavelli, il fine giustifica i mezzi?

4) No, ragazzi, non esageriamo. L’unico Macchiavelli applicabile al mondo del calcio, e più precisamente al Bologna, è… Nandone, che credo conduca una trasmissione radiofonica. E smettiamola di dire che il mondo è dei furbi: il mondo è degli onesti!

5) Non è un contronsenso, in ottica finanziaria societaria, schierare l’unica punta (Cristaldo) che non è di proprietà e fare languire i tre “punteros” in panchina, 100% proprietà del Bologna (Bianchi, Mosca, Acquafresca)?

5) No, se Cristaldo è l’attaccante che garantisce a Pioli il miglior rendimento.

6) Macron ha aperto il suo primo store a Bologna e oltre 1000 persone sono accorse per condividere il momento (c’eravamo anche Noi) e celebrare i suoi campioni. Oltre al Bologna abbiamo visto tantissime squadre (anche internazionali) griffate con il loro logo: possiamo ritenere che l’Azienda di Crespellano sia una “best practice” dell’economia bolognese, che si sta diffondendo anche nel continente europeo, e che in breve potrebbe assurgere brand sportivo importante, quali sono già Puma e Adidas?

6) Macron ha fatto passi da gigante e sicuramente è un pezzo importante dell’imprenditoria bolognese. Però non trattiamola come il… Bologna: adidas e Nike (più di Puma) hanno un’altra storia e altri livelli di fatturato e di popolarità. Perché non ci si può godere una storia di successo senza ricorrere agli eccessi?

 

Grazie 1000 Marco e a Sabato (promettiamo di essere più puntuali)!

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