Seguici su

Bologna

RdC – Rosso relativo: l’altra faccia della medaglia- 5 Feb

Pubblicato

il


Il Bologna vede rosso, più spesso di quello che dovrebbe, sia sul piano delle prestazioni che su quello dei cartellini. Dopo il buon momento di forma delle ultime settimane arriva una brutta batosta, una sconfitta che brucia e davanti alla quale Bigon ci mette la faccia come dopo la brutta debaclè contro il Torino all’andata: “Brutto ko, venivamo da un periodo positivo sia sul piano delle prestazioni che sul piano della forma, ma stasera abbiamo sbagliato approccio alla partita. Spero che questa lezione serva ai ragazzi per capire che appena rallenti un attimo e non vai più ai cento all’ora, puoi incappare in una figuraccia, specie con le grandi squadre alle quali non puoi concedere nemmeno uno spiraglio. Una volta può succedere, due no: mercoledì è necessario che sia un altro Bologna a scendere in campo contro il Milan.” Il diesse rossoblù ha apprezzato molto la reazione a fine gara dei tifosi, che anziché infierire sulle macerie della squadra dopo il passaggio dell’esercito partenopeo, hanno sostenuto i giocatori, che hanno percepito l’affetto del pubblico e già da mercoledì proveranno a ripagare questa fiducia con una prestazione convincente sul campo. “Grazie si, scuse no: non abbiamo tirato indietro la gamba, ci alleniamo svogliato o non lavoriamo, semplicemente è stata una partita no.” Una prestazione che ha portato tanta frustrazione, soprattutto in Mattia Destro, sia per l’errore dal dischetto che per i numerosi fischi piovuti dagli spalti verso di lui. Una frustrazione che viene evidenziata anche dalla parentesi sollevata dalla dirigenza sull’operato degli arbitri, a distanza di una settimana da quando Fenucci ricordò dopo la partita di Cagliari che la linea del club è quella di non commentare le decisioni dei fischietti. Anche se a dirla tutta, il peggio l’ha offerto solo il Bologna.

 

(fonte: Il Resto del Carlino; autore dell’articolo: Marcello Giordano)

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *