RS-Corsera- Kobe Bryant al Bologna?- 18 Sett

Mentre a Casteldebole è iniziata e sta proseguendo a grande velocità la due diligence, la fase di controllo contabile che rappresenta il primo dei passi da percorrere per il passaggio di proprietà, Joe Tacopina, rientrato ieri negli Usa, vuole coinvolgere nel club rossoblù una star dello sport come Kobe Bryant. L’idea è quella di farlo entrare nell’affare con una cifra puramente simbolica, per il mondo del calcio, di 350 mila euro e di impiegarlo come uomo immagine in quella che diventerebbe una grande operazione pubblicitaria per il marchio Bologna. Per convincere il cestista americano, l’avvocato newyorkese, conta di mettere sul piatto oltre alla conoscenza personale anche il grande legame del giocatore con la nostra terra. Kobe Bryant infatti, seguendo il padre che ha giocato in Italia per 7 stagioni, ha vissuto da quando aveva 11 anni a quando ne aveva 13 a Reggio Emilia e da allora continua ad intrattenere rapporti a distanza con alcuni dei suo ex compagni, che appena è in Italia non manca mai di andare a trovare, delle scuole medie e del mini basket della Pallacanestro Reggiana. A portare l’asso dei Lakers a Bologna ci aveva già provato Claudio Sabatini, nell’anno dello sciopero dei giocatori Nba, per farlo giocare nella Virtus Bologna, ma la trattativa non andò a buon fine. Adesso il nome di Bryant potrebbe legarsi nuovamente al capoluogo emiliano, ma in un ruolo e in un ambito diverso rispetto ad allora. Un simile connubio tra mondo della pallacanestro a stelle e strisce e il mondo del calcio non rappresenterebbe un unicum, visto il recente ingresso nel Liverpool di LeBron James e la dichiarata voglia di Steve Nash di possedere una quota di minoranza del Tottenham.

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