RS – STADIO: Retrocessione traguardo annunciato – 12 mag.

La… frittata è fatta, ormai, da tanto tempo! Recriminare, comunque, non serve a niente. Non si può dare alcuna attenuante alla squadra che, ieri, ha definitivamente sancito la serie B per il Bologna. Le dichiarazioni di Ballardini sono inutili per un contesto di tifoseria che avrebbe meritato tanto, molto di più ma, purtroppo, si è sempre dovuto accontentare dei miseri risultati che la squadra rossoblu collezionava. Supportare il Bologna e sostenerlo in ogni singola partita, anche in trasferta, era “ il “ compito di tutta la Curva ma, a quanto pare, siamo stati beffati anche dai giocatori. Analisi di una sconfitta…percepita. Era, forse, nell’aria ma nessuno voleva crederci fino a quando la partita non è terminata. “ Partita finisce quando arbitro fischia “, tanto per ricordare Boskov. Con la morte nel cuore, dice Ballardini in sala stampa, i calciatori sono scesi negli spogliatoi abbattuti, sfiniti per la prova negativa che avevano fatto. Le colpe, comunque, sono di tutta la società, presidente in primis, staff dirigenziale…tutti, insomma, devono rimproverarsi qualcosa ( esamino di coscienza, no?). L’inizio della partita, a favore del Bologna, faceva ben sperare poi, come in altri incontri, c’è stato un calo progressivo, arrivando a dove non avremmo voluto arrivare. La valigia per la serie B era pronta da qualche mese, sebbene  avessimo creduto ad un eventuale miracolo. Di tutta la…truppa, solo Mister Ballardini si è presentato in sala stampa dopo la partita, Guaraldi non era neppure presente in tribuna ( timore e paura?!), mentre Zanzi è uscito al termine della partita. Dei giocatori, non si è presentato nessuno per timore, forse, di perdere quel po’ di stima che, anche ieri, la tifoseria ha dimostrato nei loro confronti e per la maglia che hanno indossato fino a ieri. Quale futuro potrà avere questa squadra? Il Bologna è maltrattato da troppo tempo!!! In questo clima “ funesto “, una nota diversa è data dai festeggiamenti per la conquista del settimo scudetto ( ultimo, ahimè ) che il Bologna ha conquistato in quel lontanissimo e, ormai, remoto 7 giugno 1964. Grazie a tutti coloro che, allora come oggi, seguono il Bologna. Un pensiero particolare ai ragazzi che hanno fatto sognare Bologna e, che ora, sono… “ fuori “ dagli occhi della gente ma sempre presenti nei cuori di tutti. Non sembra sia riconfermato Ballardini per la prossima stagione. Intanto dice che, la partita di ieri è, in sintesi, il campionato fatto dal Bologna. Cercare a posteriori motivi e colpe è inutile, il gruppo si è frantumato più di un mese fa e, per la città, è la peggior retrocessione. Mortificarsi non serve a niente. “ La lingua batte…” e torna in ballo Diamanti e la sua cessione a mercato chiuso. Ballardini conferma che, l’assenza di Diamanti è stata mal recepita ma, anche Kone, Perez e Della Rocca sono stati fuori squadra per un po’. Rispettare una maglia come quella del Bologna, non è per tutti o giocatori. 

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