Bologna FC
Un girone fa – L’espulsione di Rizzo condanna il Bologna. Eder e Soriano regalano tre punti alla Samp – 28 Gen
Un girone fa il Bologna di Delio Rossi era di scena a Marassi. Si giocava di lunedì, dopo il rinvio della gara a causa dell’alluvione che aveva colpito Genova domenica. Tra le fila dei rossoblu tre le novità importanti, con gli esordi di Giaccherini, Taider e Mounier. Anche se, la partita dell’ex Juve non durò neanche mezz’ora. A metterlo ko fu un guaio muscolare che costrinse Delio Rossi al primo cambio della gara. Al suo posto entrò Rizzo, poi protagonista in negativo della gara di Marassi. L’ex Samp si fece espellere lasciando i suoi in dieci e in balia delle offensive della Samp. I blucerchiati, allora guidati da Walter Zenga, ne approfittarono per colpire. Prima Eder poi Soriano archiviarono la pratica, dopo che quest’ultimo aveva colpito la traversa pochi minuti prima. Non bastò il cuore al Bologna per evitare la terza sconfitta in altrettante gare. Buoni spunti li fece vedere Mounier, uno dei più pericolosi dei suoi. Va detto, però, che il francese in alcune situazione si dimostrò troppo innamorato del pallone ed egoista.
Un girone fa il Bologna di Delio Rossi era di scena a Marassi. Si giocava di lunedì, dopo il rinvio della gara a causa dell’alluvione che aveva colpito Genova domenica. Tra le fila dei rossoblu tre le novità importanti, con gli esordi di Giaccherini, Taider e Mounier. Anche se, la partita dell’ex Juve non durò neanche mezz’ora. A metterlo ko fu un guaio muscolare che costrinse Delio Rossi al primo cambio della gara. Al suo posto entrò Rizzo, poi protagonista in negativo della gara di Marassi. L’ex Samp si fece espellere lasciando i suoi in dieci e in balia delle offensive della Samp. I blucerchiati, allora guidati da Walter Zenga, ne approfittarono per colpire. Prima Eder poi Soriano archiviarono la pratica, dopo che quest’ultimo aveva colpito la traversa pochi minuti prima. Non bastò il cuore al Bologna per evitare la terza sconfitta in altrettante gare. Buoni spunti li fece vedere Mounier, uno dei più pericolosi dei suoi. Va detto, però, che il francese in alcune situazione si dimostrò troppo innamorato del pallone ed egoista.OGGI – Se allora era Rossi contro Zenga, oggi sarà Donadoni contro Montella. Non più 4-2-3-1 per il Bologna, bensì 4-3-3. Altra novità importante rispetto alla gara d’andata: Gastaldello partirà dal 1’ contro la sua ex squadra. E, poprio con la Samp, a Marassi, arrivò la prima convocazione dopo l’infortunio. Rispetto alla gara d’andata, Montella potrebbe perdere (anzi perderà e si attende solo l’ufficialità, ndr) Eder. L’attaccante già nelle prossime ore potrebbe firmare con i nerazzurri, salvo clamorosi colpi di scena. Per un Eder che va, c’è un Cassano che “arriva”, o meglio che sta tornando. E, molto probabilmente, ci sarà lui a guidare l’attacco della Samp.
TABELLINO – SAMPDORIA-BOLOGNA 2-0 (0-0)
MARCATORI: Eder al 30′ s.t. , Soriano al 34′ s.t.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; Cassani (dal 21 pt Pereira), Moisander, Silvestre, Regini; Barreto, Soriano, Ivan (dal 19′ st Correa); Fernando; Eder, Muriel (dal 36′ st Rodriguez). (Puggioni, Brignoli, Zukanovic, Mesbah, Christodoulopoulos, Rocca, Palombo, Cassano, Carbonero, Bonazzoli). All.: Zenga.
BOLOGNA (4-2-3-1): Mirante; Ferrari, Maietta, Rossettini, Masina; Donsah (dal 22′ st Pulgar), Taider (dall’11’ st Diawara); Giaccherini (dal 28′ pt Rizzo), Brienza, Mounier; Destro. (Da Costa, Gastaldello, Oikonomou, Mbaye, Morleo, Crisetig, Falco, Acquafresca, Mancosu). All.: Rossi.
ARBITRO: Cervellera di Taranto.
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