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World Cup is coming, Girone B – Inghilterra fuori forma ma favorita, è sfida Bale-Pulisic per il pass per gli ottavi di finale

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Prosegue la rubrica di 1000 Cuori Rossoblù, World Cup is coming che con l’avvicinarsi dei Mondiali presenterà ogni settimana uno degli 8 gironi dei Mondiali in Qatar. Conosceremo meglio le varie nazionali e chissà, magari troveremo una squadra per cui simpatizzare, dal momento che gli Azzurri guarderanno il Mondiale dal divano di casa, per la seconda volta consecutiva. Chi siederà sul Trone di Spade, volevamo dire, chi si aggiudicherà il trofeo al termine del mondiale qatariota?

Oggi andremo alla scoperta del Girone B: Inghilterra, Stati Uniti, Iran, Galles.

INGHILTERRA – La nazionale allenata da Gareth Southgate si presenta al Mondiale con un bel biglietto da visita, quello di vicecampioni europei ed è senza dubbio la favorita del girone. È la settima partecipazione consecutiva al Mondiale per l’Inghilterra che si pone l’obiettivo di alzare al cielo quella Coppa che da troppi anni non vince: il primo e unico trionfo nella competizione risale infatti al lontano 1966. La nazionale inglese ha tantissimo talento e sicuramente anche i numeri per arrivare fino in fondo alla competizione ma quello che preoccupa i tifosi è lo stato di forma della squadra, non propriamente in linea alle aspettative, come si è potuto vedere durante la Nations League, torneo in cui l’Inghilterra è recentemente retrocessa.

A difendere i pali dei Three Lions sarà molto probabilmente il portiere dell’Everton Jordan Pickford, come agli ultimi Europei. Nel 4-3-3 di Southgate il terzetto difensivo dovrebbe essere composto da Walker, Dier e Maguire anche se quest’ultimo potrebbe perdere il posto da titolare in favore di Stones. Tanta qualità a centrocampo con Mason Mount, Declan Rice e Jude Bellingham, Jordan Henderson su tutti. In attacco Southgate non può che affidarsi al tridente Sterling-Kane-Foden, con Saka e Grealish a scalpitare in panchina e pronti a subentrare.

STATI UNITI – La nazionale americana guidata da Gregg Berhalter arriva al Mondiale con la medaglia d’oro al collo della CONCACAF Gold Cup, otto anni dopo la loro ultima apparizione nel torneo. Gli Stati Uniti probabilmente si contenderanno il secondo posto del Girone con il Galles.

Anche per gli USA il modulo prescelto sarà molto l’assodato 4-3-3. Zack Steffen e Matt Turner saranno i portieri, da capire chi partirà avanti nelle gerarchie del CT. Tante incertezze in difesa: Berhalter ha fatto potrebbe cambiare molti giocatori rispetto all’ultima amichevole con l’Arabia Saudita. Al momento la coppia di centrali dovrebbe essere Aaron Long-Walker Zimmerman mentre sulle fasce spazio a DeAndre Yedlin e Sergino Dest, che non sta trovando molto spazio nel Milan di Pioli. Il centrocampo è il reparto più fornito e dovrebbero partire titolari Musah, Adams e McKennie ma occhio anche a Luca de la Torre, Acosta e Tillman. Davanti molto probabilmente giocheranno Pulisic e Weah a supporto di Ferreira.

IRANIl fanalino di coda del girone è sicuramente la Nazionale allenata da Carlos Queiroz, ventesima nel Ranking FIFA. L’Iran parteciperà alla terza edizione consecutiva della Coppa del Mondo e l’obiettivo prefissato, sarà quello di approdare agli ottavi di finale: sarebbe la prima volta nella sua storia. Curioso questo assortimento di girone che vede affrontarsi Iran, Inghilterra e Stati Uniti, nazioni ostili anche fuori dal campo, dove non valgono ovviamente le regole di fair-play.

Il modulo sarà il 4-3-3 anche per l’Iran ed in porta la prima scelta dovrebbe essere Beiranvand. La difesa sarà guidata dal Hajsafi, terzino sinistro dell’ l’AEK Atene, il giocatore con più esperienza della Nazionale, con oltre 100 presenze per il suo paese. A centrocampo Saman Ghoddos, Persepolis’ Vahid Amiri and Al Wakrah’s Ahmad Nourollahi. L’attacco è probabilmente il reparto migliore dell’Iran con Azmoun del Bayer Leverkusen, Taremi del Porto e Jahanbakhsh del Feyenoord. Riuscirà la nazionale iranaiana a staccare un pass per la fase a eliminazione diretta o la sua apparizione al mondiale sarà soltando un “mordi e fuggi”?

GALLES – La nazionale di Robert Page ha strappato il biglietto per il Mondiale ai play-off di qualificazione contro l’Ucraina, trascinata dal solito Gareth Bale. Il Galles farà la sua seconda apparizione alla Coppa del Mondo in Qatar dopo una pausa di 64 anni: la prima ed unica partecipazione risale infatti al lontano 1958, quando i Dragoni uscirono dal torneo ai quarti di finale contro i futuri vincitori del Brasile.

Robert Page a differenza dei colleghi di girone si affiderà presumibilmente al suo rodato 3-4-3. In porta duello per una maglia da titolare fra il veterano Wayne Hennessey e il portiere del Leicester Danny Ward. In difesa il Galles ha il mix perfetto di gioventù ed esperienza : Ben Davies del Tottenham avrà la responsabilità di organizzare la retroguardia e probabilmente sarà affiancato da Joe Rodon di Rennes e Chris Mepham di Bournemouth in una difesa a tre. Un’altra opzione per il laterale di difesa sarà il “nostro” Ampadu dello Spezia ma Page lo ha schierato più spesso come centrocampista difensivo. Occhio anche all’ala sinistra Neco Williams ed ai centrali Roberts e Gunter, che ha oltre 100 presenze per il Galles. Sullo sfondo i giovani talenti  Rhys Norrington-Davies dello Sheffield Utd  e Ben Cabango dello Swansea.

In mezzo al campo potrebbe giocare il già citato Ampadu affianco da Aaron Ramsey, la cui esperienza sarà fondamentale nella Coppa del Mondo. Gli esterni di centrocampo saranno Neco Williams Nottingham Forest  e Connor Roberts del Burnley. Le chiavi dell’attacco saranno ovviamente affidati alla stella della squadra Gareth Bale, schierato come punta, supportato da Brennan Johnson e Tyler Roberts.

L’approfondimento di oggi sui Mondiali termina qua, l’appuntamento è per mercoledì prossimo per scoprire assieme un altro girone del Mondiale.

World Cup is coming…e noi non vediamo l’ora.

 

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