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Il Resto del Carlino – Tegola su Palacio; Architetto Inzaghi riprogetta l’attacco

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Nel “cantiere” a Castedebole tutti sono rimasti attoniti: durante l’allenamento del venerdì, l’uomo di Bahia Blanca, al secolo Rodrigo Palacio, l’attaccante più talentuoso di Mister Inzaghi, si ferma per un dolore alla coscia sinistra: il responso è quello che un allenatore non vorrebbe mai sentire raccontarsi dal suo staff medico (stiramento ai flessori della coscia sinistra). Rodrigo, nella mente del Mister, avrebbe avuto sicuramente una maglia da titolare, in coppia con Federico Santander probabilmente, ma questo non potrà più avvenire per almeno tre settimane e lo si rivedrà in campo solo con Genoa o Roma, dopo la sosta della Nazionale. Il progetto tattico deve essere rivisto, rivisitato per affrontare al meglio i ciociari di Mister Longo, che sono, in questo momento, l’avversario più complicato (soprattutto dal punto di vista della testa) da affrontare. Quindi se diamo per scontata la difesa (Skorupski, Gonzalez, Danilo e Helander), il centrocampo potrebbe avere una unica variazione sul tema (Orsolini al posto di Poli), con Pulgar in cabina di regia e Dzemaili e il giovane attaccante ex Ascoli a supporto, mentre le fasce saranno presidiate da Djiks e Mattiello, che bene si sono comportati nell’amaro esordio contro gli estensi di Mister Semplici. Davanti gli uomini contati impongono a Mister Inzaghi scelte drastiche e improrogabili: Santander e Falcinelli, con Destro e il giovane Okwonkwo pronti a subentrare, oppure Mattia al posto del paraguaiano, tenendo conto che per entrambi la condizione non può essere ancora al top. Il campo neutro dell’Olimpico Grande Torino ci racconterà come sarà andata la partita, con l’auspicio che qualunque scelta che farà il tecnico rossoblù possa essere quella vincente. Almeno noi ce lo auguriamo.

 

(Fonte Marcello Giordano – RdC – Photo Alessandro Sgarzi)

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