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Il Bologna gioca, la Juve vince: 0 a 1

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BOLOGNA – Come con la Roma, il Bologna di Mihajlovic dimostra di essere una squadra decisamente migliore di quella sin qui vista in stagione ma, anche stavolta, sono gli avversari della Juventus a portarsi a casa i tre punti. 0 a 1 ma il risultato non è del tutto veritiero e i rossoblù scontano gli errori (pochi) dei singoli.
Dopo neanche tre minuti, un Bologna piuttosto aggressivo sfiora il vantaggio con un colpo di tacco di Santander e dopo un’azione insistita di Dijks e Poli sulla banda sinistra.
È di nuovo il Bologna che si fa vedere intorno all’11’ con una bella azione finita di poco a lato dopo il tiro di Sansone. Ma i rossoblù insistono e mantengono buona intensità nel pressare gli avversari. Infatti, al quarto d’ora e grazie a questo pressing adottato, sono di nuovo i rossoblù a cercare la porta: in particolare Santander il cui tiro, tuttavia, sorvola la traversa.
La squadra di Mihajlovic stringe sugli avverarsi dai primi istanti di palleggio, portando le marcature piuttosto alte, sulla linea di centrocampo. Sino a ora, non c’è un giocatore in casacca rossoblù che non appaia decisamente attivo e protagonista. In particolare, Dijks sembra sempre molto ficcante sulla fascia sinistra, andando spesso a cercare dribbling e cross.
Bene il Bologna anche al 24’ con una conclusione da fuori di Edera che però sfiora solo il palo.
La Juventus cerca di riprendere le redini della partita e cerca di alzare il baricentro. Al 28’ prima parata per Skorupski a seguito di un calcio d’angolo, ma nulla di eccessivamente pericoloso.
Immediata risposta del Bologna che manda alla conclusione Santander ma, anche in questo caso, la palla non inquadra lo specchio della porta. Fino ad ora, appare questa la pecca peggiore dei rossoblù che invece stanno dimostrando di saper giocare un’ottima gara anche contro la temibile Juventus.
Alla mezz’ora, Ronaldo stoppa perfettamente un pallone in area ma è ancora più bravo Poli che interviene elegantemente e fa ripartire la propria squadra. Azione emblematica per spiegare lo stato delle cose.
Ma è altrettanto utile per capire, anche l’azione successiva che porta Bernardeschi in area anche se il tiro molto pericoloso finisce comunque fuori. Il Bologna si applica magnificamente, ma la Juve ha talenti di altissima qualità. Lo scontro è quello oggi.
Il primo tempo finisce sullo 0 a 0 ma è interessante la statistica che vede alla Juve sanzionati 8 falli commessi mentre al Bologna solo 1. I rossoblù dimostrano una forza davvero interessante.
Clamoroso al 55’: una palla rimane incontesa in area per qualche secondo ma quando Mbaye prova il tiro a botta sicura a due metri dalla linea di porta, ci sono troppe gambe e il pallone non passa.
Nota di colore: sono già tre volte che l’arbitro Calvarese si trova involontariamente nelle traiettorie rossoblù e ne impedisce lo sviluppo.
Allegri cerca di correggere in corsa e toglie Alex Sandro per inserire Dybala e rendersi ancor più imprevedibile.
Ed è proprio Dybala che al 67’ trova il vantaggio per i bianconeri. Il cross arriva da sinistra ma Helander (nonostante la buona la prestazione fino a questo momento) non rinvia bene il pallone e lo lascia in area dove è facile per l’indisturbato argentino siglare la rete. 0 a 1 ma, come accaduto a Roma, il risultato sembra non del tutto equilibrato per quanto accaduto fino al gol.
Quando manca meno di un quarto d’ora alla fine dell’incontro, Mihajlovic sostituisce Poli (un’altra prestazione di grande intensità) con Donsah mentre Allegri butta nella mischia un altro calibro da 90 come Pjanic che va sostituire Matuidi.
Soriano ci prova all’85 ma il pallone esce a lato. L’azione è simbolica: il Bologna produce molto ma quando va a concludere non riesce ad essere altrettanto pericoloso.
Anche Dijks, a due minuti dal termine, tenta la sorte, accentrandosi e tirando col destro ma la sfera è facile preda di Perin.
La squadra di Mihajlovic non molla e nel primo minuto di recupero Sansone colpisce il palo dopo un intervento di Perin che si ripete sulla ribattuta e impedisce il pareggio, che sarebbe stato più giusto. Sulla ripartenza Skorupski è bravo a deviare in angolo un tiro di Ronaldo.
Il Bologna chiude con tredici conclusioni (5 in porta) contro le cinque (4 nello specchio) della Juventus. Ma sono i bianconeri a portarsi a casa l’intera posta. Ancora un’occasione persa per i rossoblù che però dimostrano di aver fatto grandi passi in avanti per la ricerca della salvezza. Nonostante tutto, la battaglia è più viva che mai.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Mbaye, Danilo, Helander, Dijks; Poli (77’ Donsah), Pulgar (84’ Falcinelli); Edera (52’ Orsolini), Soriano; Sansone; Santander. All. Sinisa Mihajlovic
JUVENTUS (4-4-2): Perin; De Sciglio, Rugani, Bonucci, Alex Sandro (58’ Dybala); Cancelo, Bentancur, Matuidi (77’ Pjanic), Bernardeschi (86’ Chiellini); Mandzukic, Ronaldo. All. Massimiliano Allegri
Arbitro: Calvarese di Teramo (assistenti: Schenone e Posado; IV uomo: Abbattista; Var: La Penna, assistente Tegoni)
Reti: 67’ Dybala (J)
Ammoniti: 6’ Pulgar, 73’ Sansone (B), 16’ Betancur (J)

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