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Fortitudo, la situazione di classifica si complica sempre di più. L’editoriale del lunedì

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Foto Valentino Orsini (Fortitudo Pallacanestro Bologna)

La sconfitta al Forum contro Milano era da mettere in conto, ed è arrivata. È stata però una sconfitta dignitosa (74-64), contro una delle squadre più forti d’Europa in questo momento. La Fortitudo Bologna ha perso, si, ma non è sprofondata come successo con Sassari o Tortona, per citare un paio delle ultime uscite. È anche vero che l’Olimpia non si è mai schiodata dalla prima marcia, mentre la Kigili soprattutto nel primo tempo ha dovuto dare il meglio di sé. Nella ripresa, poi, gli uomini di Messina hanno aumentato l’intensità difensiva e da quel momento in poi per la Kigili non c’è stato più nulla da fare.

Antimo Martino ha dovuto fare ancora una volta i conti con le defezioni. Mancavano James Feldeine e Leonardo Totè, mentre Geoffrey Groselle non era certo al meglio della propria condizione. Si sono viste buone cose da Branden Frazier e Gabriele Procida, ma è mancato il solito apporto di Pietro Aradori che si è sbloccato solo nei minuti conclusivi. Insomma una Effe a luci e ombre. 
Il campo comunque ha detto che la Effe rimane a 10 punti e all’ultimo posto in classifica. I risultati delle ultime giornate non hanno certo aiutato i felsinei, in particolare quelli di una Varese in crescita al terzo successo consecutivo.
I biancoblu già dal prossimo turno, casalingo contro Brescia, dovranno provare a sbloccarsi. La Germani è un avversario ostico e il terzo posto in classifica lo dimostra. Quindi non sarà di certo una passeggiata, specialmente dopo giorni in cui si parla molto più delle vicende extra campo piuttosto che di quelle del basket giocato.
La situazione non è semplice, ma Martino e la sua squadra – seppur con tantissime lacune tecniche e non solo – dovrà fare di tutto per mantenere la categoria. Il popolo fortitudino se lo merita. 

 

 

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