Stadio – Zirkzee e Barrow: in due per un posto

La partita con la Juventus è alle porte, e per Thiago Motta questi sono gli ultimi giorni per decidere chi dovrà scendere in campo dal primo minuto, tra infortuni e ballottaggi, soprattutto nel reparto offensivo: l’ultima notizia che filtra da Casteldebole vede un testa a testa per il ruolo di riferimento centrale tra Joshua Zirkzee e Musa Barrow. Motta aveva schierato entrambi dal primo contro il Verona, non ottenendo i risultati sperati: i due hanno giocato al di sotto delle loro potenzialità e delle aspettative del loro tecnico, che per la partita di domenica ha in mente una diversa disposizione tattica.

Come detto, nella seduta di ieri Barrow e Zirkzee hanno disputato la partitella in squadre opposte, occupando il ruolo di prima punta proprio per confrontare i diversi modi di svolgere il ruolo, in base alle necessità di Motta. Il ballottaggio tra i due è praticamente obbligato per l’italo-brasiliano: Arnautovic ieri ha lavorato ancora a parte e potrebbe recuperare solo per la panchina, mentre Sansone ne avrà per due settimane, dopo lo stiramento al gemello mediale destro. Con l’olandese sono stati provati Aebischer a destra e un inedito Cambiaso a sinistra, mentre nell’altra squadra Barrow era affiancato a destra da Orsolini e a sinistra da Ferguson: idea che stuzzica non poco Thiago Motta.

Dopo aver ritrovato la titolarità persa a seguito dell’infortunio di Firenze del 5 febbraio, ora Zirkzee dovrà lottare per tenersi la maglia al centro dell’attacco: la prima occasione non è andata come sperava, e nemmeno come si immaginava il suo tecnico, che ha trovato più benefici in lui quando lo ha inserito a partita in corso rispetto alla partita del Bentegodi. Forse anche per questo Motta si sta prendendo la libertà di cambiare qualcosa davanti: la partita con la Juventus sarà una partita nella quale anche i cambi potranno risultare decisivi, e anche portando eventualmente un Arnautovic con pochi minuti nelle gambe, avere un’arma come Zirkzee o Barrow a partita in corso potrebbe sparigliare le carte. 

Fonte – Dario Cervellati, Corriere dello Sport – Stadio

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