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Fortitudo-Brescia, Martino: “Partita non semplice, dovremo essere intensi per tutta la partita”

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“Si ritorna al Paladozza per una partita sicuramente non semplice. Brescia è una squadra profonda, fisica, sarà importante cercare di pareggiare l’impatto fisico nell’arco dei 40 minuti. In Coppa hanno ottenuto una vittoria importante, non elencherò i loro punti di forza, preferisco concentrarmi su di noi. Dovremo fare una grande prestazione difensiva, cercando di limitare i loro terminali offensivi: con la giusta energia ed applicazione possiamo metterli in difficoltà”.

Ti aspetti già da domani qualcosa di diverso?

“Abbiamo avuto Daniel ai box per tre giorni, ma comunque è una squadra che ha giocato insieme tutto il precampionato e che deve solo ritrovare i propri equilibri. Ci vorrà qualche giorno, ma penso che potremo offrire situazioni a noi congeniali e portatrici di benefici”.

Il punto debole di Brescia?

“Non credo ci siano: sono una squadra con due giocatori per ruolo, fatta di atleti notevoli, capace di cambiare assetti anche in corsa e molto profonda”.

Il rientro di Leunen?

“Riaverlo per me è sempre un’arma in più, un valore aggiunto. Sono contento del suo rientro”.

L’approccio alla gara di domani?

“Sono consapevole che di fronte ad avversari di questo tipo, in grado di mantenere intensità e fisicità per tutta la gara, si deve pensare a qualche accorgimento tattico. Dovremo alzare l’asticella della nostra prestazione per essere competitivi: non è semplice essere intensi per tutti i 40 minuti, ma dovremo farlo. Non dobbiamo partire sconfitti, ma sappiamo che per vincere dovremo fare una grande partita. Addormentare la gara? Abbiamo lavorato anche su questo aspetto, ma la loro flessibilità rende questa cosa difficile. Dovremo leggere momento per momento la partita in base al loro quintetto, sarà un aspetto importante in alcuni momenti, ma non durante tutto l’arco della partita”.

Il fattore casalingo?

“Non si tratta di giocare 6 contro 5, ma è vero che il Paladozza di sicuro dà qualcosa in più non solo a noi, ma anche agli avversari. Questo discorso è però relativo: non devo spiegare ai ragazzi di non pensare di partire avvantaggiati giocando in casa, devo semmai dargli come riferimento le prestazioni in casa. Non dobbiamo commettere l’errore di pensare di averla già vinta giocando al Paladozza, soprattutto con squadre abituate a giocare in certi contesti”.

“Noi lavoriamo per preparare sempre al meglio le partite. Come l’anno scorso, lavoravamo per vincerle tutte, non per battere il record. Giocare in un impianto come quello del Paladozza di certo aiuta, ma non dobbiamo farci ingannare dai risultati casalinghi visto che da domani inizieremo ad incontrare squadre di un certo tipo”.

Le parole di Esposito?

“Mi rendono felice le parole di Esposito, parlando con lui mi ha fatto molto piacere notare come ragioni da allenatore, dopo averlo visto nelle vesti di giocatore. Sono molto contento per lui, penso che sia uno degli allenatori più talentuosi in Italia, conosce la pallacanestro sia europea che americana, penso che sarà una partita piacevole anche per questo”.

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