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Basket City: Verso l’abbandono del PalaDozza?

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Agenzia Dire


Una delle situazioni da monitorare, per la ripresa del prossimo futuro delle competizioni sportive (e il basket fra queste), sarà la possibilità di ospitare il pubblico, quello che risponde alla parola “tifo”. Situazione da monitorare perchè, per essere in linea con le normative per il distanziamento sociale e la tutela della salute pubblica (all’interno di grandi contenitori pubblici, quali stadi e palazzetti dello sport), occorreranno maggiori capacità contenitive e numeri di sedute maggiori, rispetto a quanto fin qui espresso dagli impianti sportivi. Calibrando il discorso sulla nostra città e sul basket, le due società cittadine potrebbero essere alla ricerca di “contenitori” più grandi dell’attuale PalaDozza, che con i suoi 5.570 posti a sedere, potrebbe non garantire, a tutti i 5mila abbonati di entrambe le squadre, l posti a sedere con, annesso, il distanziamento sociale previsto per legge. Per questo Virtus (PalaFiera, già testata questo inverno e con successo) e Fortitudo (Unipol Arena, attualmente senza un campionato di cartello al suo interno) stanno verificando le strutture che possano garantire circa 10mila posti a sedere per la prossima stagione agonistica, per poter così ospitare la quasi totalità degli abbonati, annessi i necessari spazi di distanziamento sociale. 

Il PalaDozza quindi quale fine farebbe? La domanda è stata posta al Presidente di Bologna Welcome, Celso De Scrilli, che con il Comune gestiscono l’impianto sportivo di Piazza Azzarita. “Vediamo cosa succederà, quello che sappiamo lo abbiamo letto dai giornali. Se al PalaDozza il basket di serie A non ci sarà più , per noi non cambierà molto, non siamo preoccupati, ospiteremo altre attività, dagli eventi ai congressi, dai concorsi agli sport diversi dalla pallacanestro”. Sicuramente Presidente, Lei magari non sarà preoccupato, ma i tifosi che erano e sono affezionatissimi al “Madison” cittadino e che dovranno trasferirsi in periferia o fuori città (Casalecchio) magari lo sono un pochino di più.

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