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In terra greca la Virtus coglie il secondo successo in Eurolega: battuto l’Olympiacos 79-63

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FIBA


OLYMPIACOS SFP- VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 63 – 79 (26-22; 42-40; 52-61)

Olympiacos SFP: Stamolamprou 21, Stamati, Ayuso 13, Spyridopoulou 6, Syrra, Gustafson 21, Nikolopoulou, Diela, Gkouzelou, Shook 2, Vamvaka ne. All. Martins Zibarts.

Virtus Segafredo Bologna: Del Pero 2, Zambonelli, Pasa 9, Barberis, André 7, Zandalasini 11 , Orsili , Parker 18, Laksa 18, Cinili 14. All. Giampiero Ticchi.

Arbitri: Marek Kukelcik, Nemanja Ninkovic, Ivana Radinovic.

 

Tiri liberi: OL 16/18 (89%); BO 14/16 (87%).

Rimbalzi: OL 37; BO 51.

Falli: OL 22; BO 22.

Tiri da 2: OL 16/39 (41%); BO 22/56 (39%).

Tiri da 3: OL 5/20 (25%); BO 7/22 (32%).

 

QUINTETTI INIZIALI

 

Olympiacos SFP: Gustafson, Stamati, Ayuso, Stamolamprou, Shook.

Virtus Segafredo Bologna: Pasa, Laksa, Zandalasini, Cinili, André.

 

Centra il bis sotto il cielo d’Europa la Virtus di Giampiero Ticchi, avendo ragione di una mai doma Olympiacos, attualmente fanalino di coda del gruppo A.

Orfana di Rupert e Dojkic, all’inizio della contesa la formazione bianconera tenta subito di scavare il solco con le triple di Cinili e Laksa, valevoli nove punti. A difendere il vessillo delle padrone di casa, però, ci pensano Gustafson e Ayuso, chiudendo la forbice del divario sul singolo possesso di distacco, operando successivamente il controsorpasso proprio con quest’ultima. Bologna fatica a stare al passo con le ragazze di Zibarts, che volano sulle ali di Spyridopoulou e Stamolamprou, costringendo le emiliane al timeout. Il minuto permette alle ospiti di non deragliare, restando nella scia del treno Olympiacos con i centri di Parker e Zandalasini, chiudendo il primo quarto a rimorchio di solo quattro lunghezze.

Il buon finale di prima frazione non trova seguito e Bologna, al rientro sul parquet, crolla. Stamolamprou sblocca il tabellone luminoso dalla lunetta, Ayuso rincara la dose dalla linea dei tre punti, imitata poco dopo proprio dalla numero 4 per il massimo vantaggio interno. Scollina oltre la doppia cifra di vantaggio la squadra ellenica, mantenendo a distanza le felsinee che, poco alla volta con Parker e Laksa, accorciano le distanze. Le velleità offensive delle ospiti incartano la macchina realizzativa casalinga, costretta al digiuno per oltre due minuti alle porte dell’intervallo, la Virtus ringrazia e con un parziale di 0-4 porta la contesa sul singolo possesso alla seconda sirena.

La pausa lunga porta consiglio a Cinili e compagne, tornate sul parquet con un piglio diverso e a segno in un amen con Laksa per pareggiare i conti sul 42-42. Il batti e ribatti tra i due schieramenti prosegue incessantemente, fino al 50-51 raggiunto grazie ai centri Gustafson e Zandalasini, punto di partenza per la fuga ospite che, a metà del quarto, spaccano l’incontro. Il parziale di 2-10 delle emiliane condotto da Cinili e Pasa spezza totalmente il ritmo all’Olympiacos, incapace di trovare il bandolo della matassa alla cinica difesa bianconera e controffensive adeguate alle sue bocche da fuoco, trovandosi costretta ad inseguire di nove lunghezze alla terza curva della gara.

Scavato il solco, l’ultima ripresa del match vede la Virtus respingere gli assalti delle padrone di casa, aumentando il divario dopo poco più di due minuti a quindici punti. Troppo esiguo l’apporto di Gustafson e Ayuso per arrestare l’emorragia difensiva che, sotto i colpi del collettivo emiliano, si aggrava sempre più, finendo con i canestri dalla lunetta di Laksa, che scrivono la parola fine sull’incontro.

Finisce così al Peace and Friendship Stadium: Virtus batte Olympiacos 79-63.

Torna a vincere la formazione di Giampiero Ticchi sotto il cielo d’Europa, espugnando il campo delle biancorosse nonostante i 42 punti del duo Gustafson-Stampolamprou, grazie alla prestazione corale della formazione ospite. Chiave di volta della vittoria ospite, la prolificità offensiva con ben quattro le giocatrici in doppia cifra, su tutte Laksa, autrice di 18 punti complessivi e 14 rimbalzi e Zandalasini, ad un soffio dalla tripla doppia con 11 punti, 10 assist e 9 rimbalzi.

Il prossimo appuntamento per la Virtus sarà domenica 11 alle ore 18 a casa di Campobasso, dove sarà necessario cogliere la vittoria per rinsaldare il secondo posto in vista dello scontro diretto contro Sassari del 18 dicembre.

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