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Calcio

Italia vs Bulgaria 1 a 0: la cronaca del match – 6 set

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L’Italia vince anche stasera, ma stavolta convince davvero tutti per qualità, personalità, quantità e soprattutto per velocità. La reclusione di Pirlo in panchina ha dato dinamismo, velocità e freschezza alla manovra azzurra,  che si è velocizzata, grazie anche a Candreva ed El Shaarawy che hanno interpretato al meglio il ruolo di esterni sui suggerimenti del playmaker Verratti.
Il match è stato deciso da De Rossi, che ha fatto in sostanza il bello e il cattivo tempo. Ha segnato il gol su rigore, ha rischiato di lanciare a rete Mitsanki ed infine è stato espulso. Ma andiamo con ordine.
L’Italia è partita davvero molto bene con un’occasione da gol già dopo 45 secondi con Pellè ed El Shaarawy, in seguito ad una splendida combinazione sulla catena di destra. A conferma della buona partenza azzurra arriva anche il calcio di rigore per un fallo su Candreva al 4′ minuto. Si presenta De Rossi che non sbaglia il penalty. Ma è da ripetere per via dell’invasione di Bonucci. Anche stavolta Capitan Futuro non sbaglia calciando molto angolato con il portiere che aveva intuito l’angolo.
Dopo questo bell’inizio però l’Italia si rilassa troppo: lo stesso ct Conte aveva chiesto di rallentare la manovra, temendo un calo fisico della sua squadra. L’Italia però viene schiacciata dal pressing bulgaro, abbassa il baricentro e al 18′ quasi arriva il colpo di scena: retro passaggio sciagurato di De Rossi che lancia il centravanti numero 19 che calcia potente sulla destra di Buffon; ma Gigi si distende e para il tiro, poco angolato.
L’Italia recepisce il pericolo e, memore dell’incontro contro Malta, decide che il miglior modo per difendere è attaccare. Così piovono palle gol. Ci va vicino due volte il superbo Pellè, autore di un’altra prova convincente, al 26′ e al 35′. Sfiorano il raddoppio De Sciglio, El Shaarawy, Parolo e Candreva. E Conte, dalla panchina, comincia a dare i primi segni di impazienza per le tante occasioni fallite.
Il secondo tempo ricalca le orme del primo e l’Italia riprende da dove aveva terminato, cioè in zona attacco. Ma al 55′, dopo l’ennesima palla gol sprecata da Parolo, De Rossi subisce un intervento da rosso da Mitsanki (lo colpisce maliziosamente alla tibia); purtroppo però Daniele reagisce con un calcio al centravanti bulgaro, così entrambi finiscono la partita anzitempo. L’aumento degli spazi favorisce la Bulgaria ma soprattutto lo spettacolo. Le squadre infatti si allungano e l’arbitro è molto bravo a non rendere nervosa la gara. La Bulgaria sfiora il gol in due riprese, in una delle quali Buffon è chiamato ad un importante intervento.
Per questo motivo quando l’Italia fallisce in più occasioni il raddoppio, Conte va su tutte le furie. Alla fine l’Italia porta a casa altri tre punti, ma Conte non si accontenta solo del bel gioco espresso e punta anche alla concretezza e al risultato.
Stasera, da tifoso italiano, mi posso dire soddisfatto per quanto ho visto. Senza l’esperto Pirlo, l’Italia non perde troppa qualità, per la presenza di Verratti a centrocampo, e acquista celerità e dinamismo. Molto bene in generale tutto il reparto avanzato.
Al Faraone è mancata solo un po’ di lucidità sotto porta ma non ha assolutamente sfigurato, così come Candreva che ha spinto con convinzione sulla sua fascia. Pellè ha svolto una prestazione oscura ma davvero utilissima grazie alla difesa della sfera. Ottima prova anche di Darmian, il vero gioiellino della Nazionale.
Non siamo ancora al top, ma la strada è quella giusta.

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