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Europeo Under 21: guida al torneo degli azzurrini di Paolo Nicolato

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fonte immagine: Twitter ufficiale Nazionale Italiana

Sono arrivate ieri le convocazioni di Paolo Nicolato, CT dell’under21, per l’Europeo dedicato alle rappresentative nazionali giovanili. Infatti, dopo le qualificazioni concluse negli scorsi mesi, la prima parte, quella dei classici gironi della fase finale del torneo, si terrà durante la prossima pausa per gli impegni delle Nazionali tra il 24 e il 31 marzo, mentre gli incontri a eliminazione diretta saranno concentrati tra il 31 maggio e il 6 giugno prossimo. Una soluzione dovuta allo spostamento, dal 2020 al 2021, del Campionato Europeo per Nazionali Maggiori che, altrimenti, sarebbe coinciso con le date del torneo under 21.

NUOVA FORMULA – L’europeo under 21, dopo l’edizione del 2019, ha subito un’importante modifica. Se prima del 2019 a partecipare alla fase finale erano solo 8 squadre, che si suddividevano in due gironi da 4, per poi accedere direttamente alle semifinali, a partire dal 2019, l’edizione italiana della manifestazione contava 12 partecipanti e una formula piuttosto cervellotica che prevedeva tre gironi da quattro squadre e un sistema di qualificazione che, oltre alle prime classificate di ogni raggruppamento, avrebbe premiato la cosiddetta “miglior seconda” per completare il quadro delle semifinali.
Con l’edizione 2021 si è dunque giunti alla soluzione delle 16 squadre, divise in 4 gironi, e una fase ad eliminazione diretta. che a differenza del passato prevede anche i quarti di finale.

COVID – Tuttavia, il covid ha messo lo zampino anche su questa manifestazione. Infatti, il rinvio del Campionato Europeo dal 2020 al 2021, ha costretto la UEFA a rivedere le date dell’Europeo under 21. Inizialmente, infatti, la manifestazione avrebbe dovuto coprire buona parte del mese di giugno 2021. Il rinvio dell’Europeo “dei grandi” ha imposto però al UEFA di studiare una soluzione differente. Il risultato è stata questa fase finale spezzata in due tranche, e la nuova formula inevitabilmente imporrà ai vari CT di fare delle scelte diverse a distanza di mesi.

IL GIRONE DELL’ITALIA – L’Italia, qualificatasi lo scorso novembre, è stata inserita in un girone davvero difficile. Gli azzurri infatti dovranno confrontarsi con i pari età di Slovenia, Repubblica Ceca e soprattutto Spagna. I ragazzi di Paolo Nicolato sfideranno nell’ordine: Repubblica Ceca (24 marzo alle 18), Spagna (27 marzo alle 21) e Slovenia (30 marzo alle 21). Una formula concentrata che porterà gli azzurrini a sapere se saranno qualificati per la fase ad eliminazione diretta di inizio giugno nel giro di una sola settimana.
Sulla carta sembra davvero difficile che l’Italia conquisti il posto nei quarti di finale da prima del girone dovendo confrontarsi con una Spagna fornita come al solito di una quantità di talento fuori dal comune. Tra i convocati delle Furie Rosse ci sono infatti giocatori che possiedono già un’ottima esperienza anche internazionale come Oscar Mingueza, centrale del Barcellona, Mateu Morey, terzino offensivo in forza al Borussia Dortmund, Gonzalo Villar, centrocampista della Roma, Riqui Puig, promessa in rampa di lancio della cantera del Barcellona, e il milanista Brahim Diaz.

I CONVOCATI DELL’ITALIA – Ieri dunque sono arrivate anche le scelte del CT Nicolato. I ragazzi convocati dall’ex tecnico dell’under 20 sono in totale 23, compresi 3 portieri. Nelle convocazioni si contano ben 10 calciatori provenienti da formazioni della Serie B. Un folto gruppo di ragazzi la cui esperienza è purtroppo limitata al campionato cadetto. Non ci sono invece calciatori del Bologna. La squadra rossoblù, nonostante una folta rappresentanza di giovani nella propria rosa, non ha nessun italiano in grado di inerirsi all’interno del gruppo di questa under 21.

PORTIERI: Marco Carnesecchi (Cremonese), Michele Cerofolini (Reggiana), Alessandro Plizzari (Reggina);

DIFENSORI: Raoul Bellanova (Pescara), Enrico Delprato (Reggina), Gianluca Frabotta (Juventus), Matteo Gabbia (Milan), Matteo Lovato (Hellas Verona), Riccardo Marchizza (Spezia), Lorenzo Pirola (Monza), Luca Ranieri (Spal), Marco Sala (Spal), Gabriele Zappa (Cagliari);

CENTROCAMPISTI: Davide Frattesi (Monza), Giulio Maggiore (Spezia), Tommaso Pobega (Spezia), Samuele Ricci (Empoli), Nicolò Rovella (Genoa), Sandro Tonali (Milan);

ATTACCANTI: Patrick Cutrone (Valencia), Andrea Pinamonti (Inter), Giacomo Raspadori (Sassuolo), Gianluca Scamacca (Genoa).

ASPETTATIVE E TALENTO – Nonostante questo gruppo non rubi l’occhio per i nomi a disposizione di Nicolato (nel biennio precedente Gigi Di Biagio aveva a disposizioni una quantità di talento certamente superiore), ci sono comunque individualità di spicco che si stanno distinguendo nelle rispettive formazioni. È il caso di Matteo Gabbia e Matteo Lovato: il primo è una delle prime alternative nella difesa del Milan e, dopo un lungo stop, è tornato titolare proprio nell’ultimo weekend disputando un’ottima partita contro il Napoli. Anche Gabriele Zappa, esterno destro difensivo, sta disputando un’ottima stagione in Serie A col Cagliari, nonostante le difficoltà della squadra sarda.
A centrocampo il CT ha l’imbarazzo della scelta, tutti i convocati hanno dimostrato nel corso delle ultime stagioni di poter fare la differenza a tutti i livelli.
In attacco, invece, gli azzurrini potranno invece contare sull’esperienza del capitano Patrick Cutrone, oggi in prestito al Valencia, e sul potenziale degli altri tre convocati. Come sempre, ci saranno grandi aspettative su Gianluca Scamacca, l’attaccante del Genoa era già stato al centro del progetto tecnico di Nicolato nel periodo dell’under20 e l’ex PSV aveva ripagato la fiducia trascinando l’under20 nell’estate 2019 alla semifinale del Mondiale under20.

Insomma, una spedizione non priva di talento, ma comunque non favorita dal sorteggio. Ci sarà però da valutare l’impatto del torneo spezzato su due momenti. Infatti, le prestazioni dei convocati e dei convocabili da qui a maggio potrebbero cambiare la struttura del gruppo, presentandosi con caratteristiche diverse alla fase finale del torneo. Intanto però ci sarà da conquistarsi la possibilità di tornare a giocare le sfide a eliminazione diretta. Forza Azzurrini!

 

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