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A tu per tu con ALBERTO DI CHIARA e DINO BAGGIO – 29 nov

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La nostra inviata, Valentina Cristiani, alla vigilia di Parma-Bologna, ha incontrato due “vecchie glorie” gialloblù, Alberto DI CHIARA e Dino BAGGIO, per fare il punto, insieme a loro, sul derby della via Emilia a poche ore dalla partita…

Le classifiche di Parma e Bologna rispecchiano l’andamento stagionale e la mole di gioco prodotta dalle due squadre?

 

 

A: “Il Parma forse qualche punto in più lo meriterebbe! Considerando, inoltre, il fatto che sono 35 partite che ai gialloblù non viene concesso un rigore…un intero campionato praticamente! Per quanto riguarda il Bologna, sta solo pagando un inizio difficile dovuto probabilmente anche ad una situazione societaria non stabile, mi pare”.

D: “Penso di si, anche se c’è stato qualche errore arbitrale e poca fortuna…comunque il campionato è lungo e ci sarà tempo per migliorarla, per entrambe”.

 

Il Bologna, reduce da un prezioso punto contro l’Inter, ha trovato nel 3-4-2-1 il modulo ideale. Quali contromosse attuerà Donadoni, nell’anticipo di sabato al Tardini?

A: “Donadoni ha nel 3-5-2 un modulo ormai collaudato che ben si calza alle caratteristiche dei propri giocatori anche se, a volte, non disdegna il 4-3-3. Contro il Bologna, secondo me, non cambierà molto dalla formazione messa in campo a Napoli… è chiaro che dovrà far fronte ad eventuali defezioni fisiche da qui a domenica”.

D: “Donadoni è un allenatore molto preparato, sicuramente giocherà per vincere. Secondo me metterà in campo una squadra molto offensiva, stando attento però, ai contropiedi del Bologna. A mio avviso schiererà l’undici più in forma del momento, che potrebbe essere lo stesso di domenica scorsa visto il risultato positivo di Napoli”.


Antonio Cassano è rinato. Dimagrito 10 kg dal suo arrivo, col Napoli ha siglato la centesima rete che ha sancito la vittoria contro i partenopei. Sarà il valore aggiunto per i gialloblù anche nel match col Bologna?

A: “Cassano, che fosse un valore aggiunto, lo abbiamo sempre creduto. Un talento come lui aveva solo bisogno di un ambiente sano e di un allenatore che lo conoscesse bene e lo sapesse prendere per il verso giusto. Parma è tutto questo, sia come città che come società. L’ambiente ideale per ritrovare se stesso e la Nazionale..quindi..credo che anche contro il Bologna possa essere decisivo!”.

D: “Antonio in questo momento è in forma. Sicuramente bisognerà tenerlo d’occhio perché… può risolvere la partita da solo!”

 

Il portiere Curci domenica scorsa è uscito da un incubo, riscattandosi. Averlo ritrovato può essere il valore aggiunto per i rossoblù?

A: “Ritrovare un giocatore in un ruolo importante come quello del portiere per una squadra penso che sia fondamentale, in più Curci è un portiere di grande esperienza”.

D: “Curci è un buon portiere, avrà dentro di lui un’adrenalina particolare, sarà motivato, quindi sono sicuro che farà bene”.

 

Tre giocatori di Parma e Bologna che fanno la differenza? 

A: “Cassano, Parolo, Biabiany per il Parma e Diamanti, Kone, Cristaldo per i rossoblù”. 

D: “Secondo me, o per come vedo io il calcio, non è giusto dire quali saranno i giocatori che decideranno la partita. Io penso che vinca la squadra, senza dare o togliere i meriti o i demeriti a qualcuno. La partita viene preparata in settimana da tutti, quindi è giusto dare i meriti a tutti”.

 

C’è un Parma-Bologna del passato che ricordi con emozione?

A: Particolarmente no, anche se  ne ho giocati tanti….”

D: “Si, non ricordo l’anno, però feci un gran gol ad Antonioli…penso che finì 2 a 0 per il Parma. Una grande emozione”.

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