RS -STADIO: Alibec: rispedire al mittente, grazie.- 4 lug

In questo mondo di falsità, merita l’oscar per la sincerità Alibec, ma forse anche il premio per la gaffe dell’anno. Un giocatore che arriva a Bologna e che sceglie questa squadra dovrebbe essere prima di tutto orgolioso di vestirla per quello che rappresenta e per l’orgoglio che dovrebbe essere poterla vestire. Invece Alibec ieri quando gli hanno comunicato che vestirà la nostro gloriosa maglia se ne esce con una frase abbastanza infelice: “Sinceramente mi sarei aspettato di andare in un club più importante, ma spero di fare ugualmente un buon lavoro” prosegue ancora “Ammetto che avrei voluto giocare in Champions League, ma è andata così e l’accetto …”.

Questo ragazzo vista la sua giovane età ignora quello che rappresenta Bologna, ma non lo giustifica. Dovrebbe fare sicuramente un corso di “diplomazia applicata” e adesso quando arriverà a Bologna, dovrai poi confrontarti con i tifosi che non hanno per nulla gradito che un giocatore di appena 20 anni, si ponga così, a Bologna.

In serata e non passando inosservata queste dichiarazioni, il Bologna ha chiesto al giocatore di chiarire quanto dichiarato nel pomeriggio. Così successivamente il giocatore ha detto che le dichiarazioni sono state tradotte male.

Provando a guardare l’aspetto tecnico, mister Pioli, gradisce questo giocatore che sa essere “cattivo” sia in area di rigore che fuori, la capacità di vedere la porta, ma soprattutto l’essere così convinto dei suoi mezzi fa si che trovi l’apprezzamento del mister. Con Benitez, Alibec, ha fatto l’esordio in Serie A contro Chievo e Lazio.

Speriamo che questo sia stato solo un caso di una poca capacità di comunicare e che i fatti lo smentiscano, però l’inizio non è buono e verrebbe quasi voglia di metterlo su un treno e rimandarlo al mittente.

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