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Da Mihajlovic a Prandelli, passando per Gasperini e Juric: il punto sulle panchine – 25 mag

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Partiamo dalle certezze, quelle che riguardano le squadre classificatesi nei primi tre posti nella stagione appena conclusa. Juve, Napoli e Roma ripartono con Allegri, Sarri e Spalletti. Non potrebbe essere altrimenti visto l’ottimo lavoro fatto dai tre nelle rispettive squadre. Certezze che però riguardano anche altre squadre. Su tutte Udinese e Torino. Dopo l’avvicendamento tra Colantuono e De Canio, e un campionato tutt’altro che esaltante, la famiglia Pozzo ha scelto di puntare su Iachini. Ufficiale anche la firma di Mihajlovic con il Torino. Quello tra l’allenatore serbo e i granata è un connubio interessante, da seguire con particolare interesse. Ventura ha salutato il Toro dopo cinque stagioni e ora è in corsa per la panchina della Nazionale. Restando in tema di Nazionale: sembra fatta per Prandelli alla Lazio. Manca, di fatto, solo l’ufficialità per l’operazione che porterebbe l’ex Ct Azzurro sulla panchina biancoceleste. Ma, fin quando Prandelli non firmerà, resta in piedi la pista che porta a Sampaoli. Delusi quelli che si aspettavano una riconferma di Inzaghi. Il suo futuro al momento appare lontano da Roma, con la Salernitana in pole, ma solo in caso di salvezza. Qui Sassuolo: salvo clamorosi colpi di scena sarà ancora Di Francesco a guidare i neroverdi anche la prossima stagione. Tra le certezze rientra anche il Bologna. Scongiurato il “pericolo” Nazionale, Roberto Donadoni sarà ancora l’allenatore rossoblu. Capitoli Inter e Fiorentina: dovrebbero restare anche Mancini e Sousa.

Molti i punti interrogativi sulle altre panchine. A partire dal Milan, passando per il Genoa e arrivando fino all’Atalanta. In casa rossonera molto dipenderà dal cambio di proprietà. Nel caso in cui dovesse rimanere Berlusconi, non è esclusa la conferma di Brocchi. In lista, però, ci sono anche i nomi di Rudi Garcia e Marco Giampaolo. Quest’ultimo ha lasciato l’Empoli dopo un’ottima annata. Al suo posto ci sarà il vice Martusciello, come confermato in settimana dallo stesso presidente Corsi. È lui l’uomo scelto per dare continuità al lavoro di Sarri prima e Giampaolo poi. Capitolo Genoa. L’allievo potrebbe superare, o meglio, rimpiazzare il maestro. Juric infatti, dopo la straordinaria promozione con il Crotone, potrebbe tornare al Genoa. Prenderebbe il posto di Gasperini, con l’ex tecnico genoano in corsa per la panchina dell’Atalanta. Il suo nome era stato accostato anche al Cagliari, ma Capozucca a riguardo è stato chiaro, confermando Rastelli. A Bergamo molto dipenderà da Edy Reja. L’allenatore di Gorizia ha fatto sapere che prenderà una decisione sul suo futuro alla fine di questa settimana. In caso di addio è corsa a due tra Gasperini e Maran. Il primo parte favorito, ma Sartori in settimana ha cenato con il tecnico gialloblu e per questo la pista che porta all’allenatore del Chievo non è da sottovalutare. A questi si è aggiunto anche il nome di Pioli, ma l’ex Lazio parte leggermente in svantaggio. L’Atalanta non è l’unica squadra ad aver pensato a Maran. Il suo nome era anche sul taccuino della Samp, prima che i blucerchiati scegliessero di riconfermare Montella. Anche quest’ultimo, però, è tra i candidati per la panchina della Nazionale e se la candidatura di Ventura non dovesse andare in porto, al momento sembra essere lui il primo candidato per sostituire Conte. Nel caso di addio di Maran, il Chievo potrebbe rivolgere le sue attenzioni a Roberto Stellone, allenatore che interessa anche all’altra parte di Verona (lato Hellas). Con Juric al Genoa, il Crotone si ritroverebbe senza allenatore. Il presidente Vrenna, come riportato su La Gazzetta dello Sport, non è affatto contento dei modi con i quali si sta consumando il divorzio. “Avrei preferito incontrarmi con lui – dice il presidente – prima di far uscire qualsiasi notizia, e non affrontare la questione attraverso la stampa. Juric sa che è sotto contratto col Crotone per un altro anno e che i contratti vanno rispettati. D’altra parte non trattengo nessuno contro la sua volontà. Per cui ci incontreremo per definire la situazione e trovare il modo di risolvere il nostro rapporto. Per me il capitolo Juric è un capitolo chiuso, anche se mi dispiace per il popolo crotonese, che avrebbe meritato che restasse”. Per la panchina del Crotone si fanno tanti nomi. Su tutti quelli di Grosso e De Zerbi, ma anche Oddo e Boscaglia.

foto: diggita.it

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