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#BFCFiorentina – Donadoni: “Dobbiamo essere più incisivi” – 3 feb

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La partita di Napoli ha lasciato l’amaro in bocca al BolognaFc che, al netto del risultato, ha giocato una delle sue migliori partite stagionali. La rabbia per gli episodi è stata tanta ma Roberto Donadoni guarda comunque avanti “È tutto alle spalle per quanto mi riguarda Napoli è un capitolo chiuso. Purtroppo non si può cambiare nulla di quello che è accaduto – sintetizza l’allenatore in apatura di conferenza stampa – Come ho detto al termine della partita noi dobbiamo prenderci le cose positive di quella prestazione per trasferirle domani contro la Fiorentina”.

La partita era cominciata con il piede giusto con Palacio a segno dopo venticinque secondi scarsi di gioco, una partita che poi si è complicata sotto molteplici punti di vista “Quanti di voi hanno pensato ‘l’abbiamo fatto troppo presto’? La mentalità di una squadra, di un giocatore ma anche di un giornalista abituato a una certa piazza deve essere differente da quello che pensa che abbiamo fatto goal troppo presto. Il ragionamento deve essere differente ovvero ‘abbiamo fatto goal dopo pochi secondi, questa partita la possiamo portare a casa.’ La differenza può sembrare minima ma può fare molta differenza – risponde con un gioco di parole – Quando questa squadra, così come tutto l’ambiente, ragionerà in questo modo allora si farà senz’altro un salto in avanti.”

Il match di domani sarà il primo di una serie che vedranno l’illustre assenza di Simone Verdi, assenza che influirà molto soprattutto dal punto di vista tattico e che porterà Roberto Donadoni a fare scelte differenti anche dal punto di vista di modulo “Son tutte possibilità che non voglio che mi vengano suggerite da fattori esterni ma piuttosto dalle prestazioni e dagli allenamenti dei ragazzi. Se avranno un approccio positivo tutto sarà fattibile. E’ importante ragionare sempre pensando di imporre e di fare, con la voglia di rispettare i ruoli in campo aggiungendo sempre qualcosa di nostro. E’ quello che fa la differenza. Chiaro che tutti quanti siamo portati a fare qualcosa in più per il compagno che manca ma soprattutto per noi stessi. Il valore di Simone lo conosco conosciamo tutti, ora è arrivato Orsolini che ha molta voglia e ci sono i compagni che si danno da fare.“

Una partita contro una Fiorentina che arriva dalla sonora sconfitta per mano dell’Hellas Verona, una debacle che ha bruciato molto alla formazione viola che arriverà al Dall’Ara carica di motivazioni e con il coltello tra i denti “Ognuno ha motivo per fare una partita di un certo tipo. Sappiamo che troveremo una squadra che ha perso in casa, per una serie di coincidenze ed in una di quelle partite dove tutto va storto. Domani non sarà certamente la Fiorentina di quel risultato. Noi dovremo fare una prestazione sui livelli di Napoli cercando di essere ancora più incisivi.”

Una partita quella di Napoli dove Palacio ha svolto il ruolo di punta centrale, ruolo che ha svolto in maniera magistrale ma che di fatto toglie Mattia Destro qualche possibilità. “Chiaro che bisogna fare delle scelte. Per domani non ho ancora deciso chi schiererò dal centrocampo in avanti. Domani è una partita dove non possiamo trascurare nulla. Dovremo mettere in campo la formazione che ritengo migliore e che possa dare più prospettive, più soluzioni.”

Soluzioni che sono arrivate con la chiusura del calciomercato dal quale i rossoblù escono con una serie di cambiamenti, sia in entrata che in uscita. Uno su tutti l’addio di Domenico Maietta che dopo quattro anni a Bologna si è accasato ad Empoli, formazione della serie cadetta in lotta per la promozione  “E’ uscito Mimmo al quale faccio un grosso in bocca al lupo. Direi che la partita di ieri è stata un bell’inizio per lui e sono felice perché se lo merita indubbiamente. E’ andato via tra le lacrime e la cosa mi ha toccato – ammette il tecnico rossoblù – Mi è dispiaciuto molto, ma la professione porta anche queste cose. L’importante è che la sua avventura ad Empoli sia cominciata nella maniera migliore e che si possa giocare tutte chances di tornare in Serie A. Questo credo che sia un giusto riconoscimento anche per quello che ha fatto qui a Bologna ed un premio che mi auguro lui possa ottenere.”

Parlando invece degli arrivi gli ultimi giorni di mercato hanno portato in rossoblù Orsolini e Romagnoli “Sono due giocatori che hanno dimostrato di poter stare in Serie A. Voglio valutarli bene, il loro approccio è stato positivo ma chiaramente ora parlerà il campo.”

Parlando invece della condizione di Dzemaili, altra entrata di questa sessione invernale del mercato, è palese quanto il ragazzo abbia mostrato le sue immutate qualità sul campo nonostante una  condizione non ancora perfetta “E’ importante per lui trovare un ritmo adeguato. Dalla prima partita a quella di Napoli c’è già stata una crescita che mi aspetto ci sia costantemente. Come mi aspetto che ci sia questa voglia e determinazione nel portare all’interno del gruppo questa sua capacità di non volersi accontentare mai, di non voler accettare la sconfitta anche se figlia di una prestazione fatta bene. – dice Donadoni elogiando il giocatore svizzero – Trasferendo anche ai suoi compagni questo tipo di mentalità. E’ fondamentale che i giocatori di esperienza riescano fare questo all’interno del gruppo. E’ questo che mi aspetto ma sarà il campo a parlare.”

Un altro giocatore d’esperienza che sta regalando sorrisi ai Bolognesi è Rodrigo Palacio che ha iniziato la settimana con il freno a mano tirato. L’argentino è infatti rientrato da Napoli con qualche fastidio di troppo ma sarà comunque abile ed arruolato per la partita di domani “Non ci sono problemi. Lo abbiamo gestito durante i primi giorni della settimana. Dopo l’allenamento di ieri tutto è rientrato nella norma.”

Una settimana particolare quella appena trascorsa e che ha offerto non pochi spunti riguardo agli arbitri e alla VarMi è captato di subire torti anche pensanti in carriera sia da allenatore che da giocatore – ammette l’allenatore che sostiene anche di voler guardare sempre avanti e mai indietro – e per me quell’arbitro era sempre allo stesso livello anche nella settimana successiva. Non faccio ragionamenti a ritroso individuando quel soggetto come deleterio per il sottoscritto. Credo sempre nella buona fede, credo sempre che quando sbagliano lo facciano nell’intenzione di fare la cosa giusta . Mi auguro che la prossima volta ci metta più attenzione”

In chiusura si va a toccare anche l’argomento del commissariamento FIGC “Quello che accadrà non dipenderà da me e no giudicherò. Che ci siano ex giocatori mi piace e sono contento per Costacurta che entra in un meccanismo importante per il calcio. Con la sua esperienza porterà qualcosa che faccia crescere questo movimento che ce n’è bisogno. Non c’è bisogno di retorica e di frasi fatte. C’è bisogno di fatti. Cotacurta assieme agli altri posso dare un seguito a tutto ciò, faccio a loro un grosso in bocca al lupo e sono felice per loro.”

Interessante e curioso che nell’ultima giornata ci sia stato proprio un piccolo bisticcio sull’argomento VAR proprio tra il neo vice commissario e Donadoni stesso “Vi garantisco che bisticciare è un altra cosa. Io non bisticcio – dice sorridendo il tecnico – C’è stato scambio di opinioni. Il rispetto che c’è tra il sottoscritto e Billy Costacurta rimane assolutamente allo stesso.”

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