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Bologna

Alé Bulåggna: “An vàdder gnànch un prìt int la nàiv”

La rubrica “Alé Bulåggna” esplora il dialetto bolognese e lo collega al calcio. “An vàdder gnànch un prìt int la nàiv” significa avere davvero problemi di vista o di comprensione

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Continua la nostra passeggiata nel dialetto petroniano, alla riscoperta di modi di dire da poter utilizzare nel quotidiano ed in particolare allo stadio; mentre potete sempre trovare tutte le uscite precedenti a questo link, vi andiamo a presentare la frase di questa settimana.

“An vàdder gnànch un prìt int la nàiv”

La critica nei confronti di chiunque è legittima, basta che non trascenda in offese ed attacchi personali gratuiti, ecco quindi che sebbene sbaglino (come tutti d’altra parte), anche gli arbitri devono essere criticati, quando necessario, in modo corretto e composto, senza eccedere o cadere nell’insulto e nella volgarità. In questo compito ci viene in aiuto il nostro dialetto, da sempre armato di frasi ad effetto possibilmente infarcite di metafore ed ironia.

La frase di oggi è “an vàdder gnànch un prìt int la nàiv”, ovvero non vedere neppure un prete in mezzo alla neve…  chiaro segnale di non vederci molto bene dato che un prete, vestito solitamente di nero, risalterebbe molto in una distesa di candida neve.

Va da sé che il nostro dialetto ci sta fornendo il metodo per dire all’arbitro che non vede nulla, senza rivolgergli frasi ingiuriose ed anzi, utilizzando una metafora “an vàdder gnànch un prìt int la nàiv”, infatti certi falli sono talmente plateali che solo qualcuno che non vedrebbe neppure “un prìt int la nàiv”, può davvero non vederli e sanzionarli.

Ma la frase “an vàdder gnànch un prìt int la nàiv” può essere utilizzata anche in altri modi, meno diretti: potremmo anche dire che quando siamo davanti ad un talento cristallino e lo lasciamo sfuggire (come in passato successe con Ivan Zamorano), possiamo dire che qualcuno non era in grando di “vàdder gnànch un prìt int la nàiv” e che quindi si lasciò sfuggire un grande giocatore.

Così possiamo anche dire che qualuno non è in grado di “vàdder gnànch un prìt int la nàiv” quando un allenatore si ostina ad inserire un giocatore non in forma o palesemente fuori ruolo.

Attenzione però: potremo usare questa frase anche per quei tifosi che decidono di criticare o appoggiare allenatori, giocatori o dirigenti a prescindere dai risultati, perchè a volte “an vàdder gnànch un prìt int la nàiv” può essere semplicemente rifiutarsi di vedere la realtà o vederla con preconcetti.

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