F1, Australia | Sainz avrebbe vinto anche contro Verstappen?

Vittoria regalata o vittoria conquistata? Il ritiro di Verstappen al terzo giro ci ha impedito di scoprire il vero valore della Ferrari, ma i dati delle prove libere suggeriscono che il risultato della gara sarebbe potuto essere molto simile anche con l’olandese al traguardo.

Il precedente del 2022 può essere un esempio: Leclerc stava gestendo un comodo vantaggio di 5.8 secondi su Verstappen, quando, a venti giri dal termine, la Red Bull di Max è stata costretta a fermarsi. La Ferrari avrebbe vinto ugualmente, con o senza Max. Quest’anno Sainz avrebbe potuto gestire un vantaggio simile sull’olandese, il quale avrebbe lottato con Leclerc per la seconda posizione.

Prove Libere

Nelle Prove Libere 1 nessuno dei piloti di Red Bull e Ferrari ha effettuato simulazioni passo gara con gomme medie, quindi i primi dati provengono dalle Prove Libere 2. 

Il più veloce dei quattro piloti in esame è stato Verstappen, ma bisogna considerare che la sua simulazione è durata appena quattro giri e il suo compagno di squadra è risultato più veloce di Leclerc. Il passo gara del monegasco si è rivelato essere superiore di quattro decimi rispetto a quello del messicano, il che suggerisce che i dati di questa sessione, sebbene effettuati con temperature simili a quelle di domenica, sono da prendere con le pinze.

Un dato interessante è quello dei distacchi tra i compagni di squadra: Leclerc è stato mediamente due decimi più lento di Sainz (un distacco simile a quello di domenica), mentre Pérez ha pagato lo stesso distacco da Verstappen. Come scritto sopra, la simulazione di Max è durata solo quattro giri, quindi il confronto con Checo non è affidabile come quello tra i due ferraristi.

Per avere un paragone più attendibile tra i due piloti Red Bull bisogna guardare le Prove Libere 3, quando i due hanno percorso una distanza simile sempre con gomma media.

È emerso che Verstappen girava mediamente quattro decimi più veloce di Pérez, il che è abbastanza indicativo del divario che avremmo potuto vedere in gara. La RB20 sembrava essere lenta più di un secondo rispetto alla SF-24, ma questo dato è stato poi smentito.

Gara

Quest’anno Pirelli ha portato un set di mescole più morbide rispetto all’anno scorso, orientando tutti i team sulle due soste. Data l’importanza della track position non possiamo sapere quali sarebbero state le strategie di Leclerc e Sainz in caso di lotta con Verstappen, ma possiamo capire in linea di massima quali sarebbero stati i valori in campo. 

 Se consideriamo il distacco di quattro decimi tra i piloti Red Bull visto nelle PL2, possiamo calcolare che Verstappen avrebbe girato sugli stessi tempi di Leclerc. Verosimilmente, il vantaggio della pole position sarebbe durato almeno fino al quinto giro per il campione in carica, quando Charles era ancora dietro a Norris e incapace di impensierire Max. Dunque si può ipotizzare che solo nel finale di gara i due si sarebbero incontrati. Chi avrebbe vinto il duello? Probabilmente Max, ma qui la questione sfocia nel campo dell’ucronia…

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook