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Rdc – Solo il 4-3-3 porta punti – 07 Feb

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 Nonostante i quattro moduli sperimentati da Donadoni da inizio stagione, soltanto uno ha portato a risultati concreti. Tutti e 27 i punti, infatti, sono figli del moderno 4-3-3; le altre soluzione tattiche provate dal Mister si sono dimostrate fallimentari, dal 4-2-3-1 contro il Cittadella in Coppa Italia (0-3) al 4-3-1-2 contro la Viola di domenica scorsa. Eppure la squadra fatica a trovare una quadratura.

Il rebus più difficile da risolvere riguarda la convivenza tra Destro e Palacio; per l’argentino 36enne il ruolo di esterno offensivo è decisamente troppo dispendioso, ma ora risulta difficile rinunciare alla sua qualità, così come a Mattia Destro, che con 5 gol e 2 assist nelle ultime nove giornate ha contribuito a chiudere più o meno in crescendo il girone d’andata del Bologna. Inoltre, con Verdi fermo ai box, la necessità che i due attaccanti possano giocare assieme è reale, ma nel 4-3-3, l’unico modulo redditizio per adesso, Donadoni li vede uno come alternativa all’altro: la faccenda non sembra di facile risoluzione.

Mentre i problemi per l’attacco, comunque il nono del campionato con 28 reti all’attivo, riguardano lo schieramento migliore da adottare, c’è una difesa smarrita da ritrovare: 35 gol subiti in 23 gare sono tanti, forse troppi per una squadra che vorrebbe raggiungere qualcosa in più di una salvezza relativamente tranquilla.

Su questi dati ci si interroga a Casteldebole e si lavora alla sfida di San Siro contro l’Inter per tornare a conquistare qualche punto dopo 6 sconfitte nelle ultime 8 gare. 

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