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Rugby – Bologna Rugby 1928 v. Jesi Rugby: 62-14 – 03 Ott

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In un pomeriggio misteriosamente umido, il mondo della palla ovale rossoblu festeggia la straripante vittoria sulla matricola Jesi. 10 mete, 62 punti, bonus raggiunto e testa della classifica in tasca. Insomma, meglio di così la nuova stagione non poteva proprio incominciare.

La partita. Davanti a circa 200 spettatori, il Bologna Rugby carica subito a testa bassa. Dopo nemmeno due minuti, Soavi sfonda lateralmente la linea marchigiana e va a siglare la prima meta di giornata. Il mediano d’apertura Bottone non trasforma, ma non vi è dubbio che sia solo l’inizio di un glorioso incontro.

Al 18’, gli ospiti tentano una reazione con un piazzato da 25 metri che si stampa sul palo sinistro, tornando pericolosamente in campo. L’occasione per accorciare il punteggio sfuma e la formazione guidata da Fernando del Castillo sembra perdere inesorabilmente fiducia.

Al 21’ Ferretti raddoppia lo score (ancora una volta non incrementato dal destro di Bottone), mentre al 33esimo è il turno di Eduje, bravo ad infilarsi in mezzo ai pali dopo un bellissimo fraseggio alla mano. Stavolta Bottone  centra la porta dalla piazzola e regala altri due punti ai suoi.

Prima dell’intervallo c’è tempo persino per la quarta meta bolognese. Segna Mannucci, trasforma Bottone.

Quando la signorina Beatrice Benvenuti di Roma fischia la fine del primo tempo, il risultato è netto: Bologna 24, Jesi 0.

La ripresa delle ostilità assomiglia molto ad una corrida bolognese. Marcano consecutivamente cinque punti a testa Soavi, l’inglese Robert Smith con un tuffo sulla bandierina e Davide Spinnato dopo un grande intercetto all’altezza del centrocampo, in appena 8 minuti. Bottone trasforma due dei tre calci aggiuntivi e sul tabellone si può leggere un perentorio quanto sorprendente 43 a 0.

Al quarto d’ora tocca al tallonatore Sangiorgi, oltrepassare l’ultima linea approfittando di una roboante sfuriata sull’out destro (impreziosita da un passaggio- alto in “stile NBA” di Thomas Enduje). Bottone non sbaglia più dalla piattaforma e quando mancano ancora 25 minuti al termine dell’incontro, il Bologna ha già staccato i bianco-verdi di ben 50 punti.

Nonostante il giallo rimediato da Gambacorta e la conseguente inferiorità numerica, l’Emilbanca trova la forza per andare altre due volte in meta. Prima con la seconda firma personale di Smith (trasformata dal destro di Bottone che raggiunge così i 12 punti personali) poi tocca a Bastianelli infilare l’ultima “banderillas” nel collo del toro, con un bel rimorchio a seguito della penetrazione del compagno anglosassone .

Sul morire della partita, gli ospiti approfittano della stanchezza (e dell’appagamento felsineo) per  timbrare due mete, entrambe trasformate dal centro destro Feliciani.

Al fischio finale, la banda di Gianluca Ogier può giustamente brindare al suo straripante successo.

È solo l’inizio, certo, ma sappiamo tutti che chi ben comincia …

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