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WSBK, Barcellona – Dominio inarrestabile di Bautista. Rinaldi sul podio, ma scoppia la rivalità con Bassani

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Ducati House Media


Un fine settimana a senso unico quello catalano per le derivate di serie. Bautista domina al venerdì, al sabato e anche la domenica, anche Rinaldi ritrova la competitività che ad Assen sembrava aver smarrito. Bassani concreto nella top five ma è coinvolto in un episodio al veleno con il numero 21 di Aruba, Petrucci fuori dalla top ten e Oettl fatica navigando intorno alla quindicesima posizione.

Gara 1

Bautista scatta dalla pole con a fianco il suo compagno di squadra e niente sembra poter fermare lo strapotere delle due rosse ufficiali in terra spagnola. La gara viene divisa in due a causa di una bandiera rossa data dopo pochi giri dalla partenza per il brutto incidente di Granado, costretto poi a saltare l’attività della domenica. Alla ripartenza Bautista riprende la testa della corsa e con un passo di un secondo abbondante più veloce dei suoi avversari prende la fuga e niente e nessuno lo impensierisce fino al traguardo. Rinaldi lotta per il secondo posto contro un Bassani in ottima forma, che vuole guadagnarsi il posto nel team Aruba accanto al Campione del Mondo. I due si scornano e dopo un entrata dura di Michael alla curva 3 con conseguente contatto, non gradito da Axel, alla curva 10 il numero 47 si butta dentro tentando di rendere il sorpasso al compagno di marca. Dopo un ennesima toccata Rinaldi cade a terra terminando la sua gara. A Bassani viene dato un long lap penalty che l’italiano sconta rientrando poi in quinta posizione, che manterrà fino alla fine. Nel post gara volano parole tra i due, chiamati anche a chiarirsi ma è chiaro che da oggi sarà battaglia per conquistarsi quella sella nella squadra ufficiale.

Petrucci lotta e finisce a punti, così come Oettl che finisce 15°.

Superpole Race

Nella gara corta, che assegna la griglia per la corsa lunga delle 14.00, Bautista vince senza rivali. Alle sue spalle Razgatlıoğlu si piazza secondo con la Yamaha, bissando il podio del sabato, davanti a Rea che completa la prima fila. Rinaldi chiude ottavo e Bassani decimo, guadagnandosi così la terza e la quarta fila. Petrucci e Oettl risalgono qualche posizione finendo rispettivamente 11° e 13°.

Gara 2

Il copione non cambia. Il dominatore assoluto è sempre lui, che non sbaglia un colpo. Bautista trionfa regalandosi il secondo weekend perfetto di fila dopo quello olandese e si dichiara sempre più leader e sempre più favorito per il bis iridato a fine anno. Rinaldi risale bene arrivando a podio, sul terzo gradino. L’italiano ha messo in mostra un buon ritmo, seppure lontano dal suo compagno di squadra e poco a poco ha scalato la classifica andandosi a prendere una posizione importante per il suo morale e per la sua classifica. Secondo si conferma Toprak, nel ruolo di inseguitore, in una pista che non ha sempre digerito. In questo fine settimana invece è venuto fuori il campione che tutti conosciamo e con lavoro e costanza si è portato a casa tre podi trasformati in tre secondi posti.

Bassani indietro finisce 11° davanti a Petrucci, in difficoltà per tutto il weekend, e infine troviamo Oettl 14° fanalino di coda delle Ducati Panigale V4.

Prossimo appuntamento tra un mese a Misano, per il primo round in terra italiana al Misano World Circuit Marco Simoncelli.

Aruba Racing festeggia il doppio podio di Barcellona in Gara 2 – credits to Ducati House Media

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