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Calcio

Il punto sulla Serie A – 11° giornata – 1 nov

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L’anticipo tra Juve e Napoli ha tolto molti dubbi a chi si chiedeva come sarebbe andata la corsa scudetto in questa stagione. La Juve ha dimostrato che, salvo qualche scivolone imprevisto causato dall’ impegno in Europa, resta la favorita numero uno. Sfruttando i confronti diretti dovrebbe riuscire a staccarsi progressivamente dal lotto delle inseguitrici. Con la vittoria si è messa alle spalle il Napoli con sette punti  di margine.

Abbastanza chiaro è stato anche il successo della Fiorentina al Dall’Ara. L’1-0 sul campo, fissato da un rigore, però è in parte bugiardo. Il Bologna non ha mai messo in pericolo la porta dei viola che hanno colpito anche un palo ed una traversa e non hanno incrementato il bottino per alcuni interventi di Da Costa. Più passano le giornate e più il Bologna mostra chiari limiti di tenuta fisica e mentale, proprio nei giocatori che dovrebbero invece assicurargli punti e qualità. Gastadello, dopo lo sgradevole show con l’arbitro Maresca che gli è costato due giornate, si è ripetuto atterrando in maniera plateale un avversario in area. Grave errore che ha causato il rigore e la sconfitta al Bologna, costretto poi a giocare due terzi del match in dieci per la conseguente espulsione del capitano. A Gastaldello sarà inflitta ora una pesante sanzione perché più vieni squalificato più il Giudice ti castiga. E’ logico chiedersi se sia ancora il caso di riproporlo come capitano quando rivedrà il campo, dato per certo che con gli arbitri avrà sempre vita molto dura e forse non sembra più l’elemento giusto per dialogare con loro durante la partita.

Altro punto dolente è la serie continua di infortuni che affligge i rossoblù. Non si tratta solo di sfortuna, così come non è un caso che l’attacco del Bologna riesca raramente a fare gol. Le reti realizzate dalle punte vere, in azione e non su calci da fermo, si contano sulle dita di una mano.

Tutte queste note dolenti fanno scivolare il Bologna sempre più in basso e a portata di mano delle dirette avversarie che iniziano a recuperare punti. Il Crotone infatti ha conquistato la prima vittoria sul suo campo a spese di un Chievo che sta dimostrando di aver perso la strada giusta e questo fa ancora più rabbia visto il risultato che ha ottenuto col Bologna. Per fortuna dei rossoblù l’Empoli non è andato oltre lo 0-0 in casa contro la Roma e il Pescara si è arreso a San Siro, pur facendo soffrire il Milan. L’Atalanta che ha liquidato con un perentorio 3-0 il Genoa, a volte spauracchio, a volte fantasma, in casa non perdona così come la Lazio che l’ha spuntata col Sassuolo creando seri problemi di classifica agli uomini di Di Francesco.

Il pari dell’Udinese che in casa non è andata oltre il 2-2 col Torino e la sconfitta del Palermo a Cagliari hanno limitato i danni ma per disputare un campionato senza problemi bisogna contare sulle proprie forze e non sui problemi degli avversari diretti. La coda si avvicina sia per il Sassuolo sia per il Bologna che vede restringersi sempre più il gruppo delle formazioni che si era messo alle spalle (ora sono solo quattro) e soprattutto il margine punti che era rassicurante e ora invece è quasi dimezzato. Il Bologna deve dare subito una sterzata decisa perché nelle ultime cinque giornate ha ottenuto appena tre punti e di questo passo non c’è avvenire.

Il prossimo turno lo vede impegnato in trasferta in casa della Roma. Non sarà sicuramente una giornata di relax ma per gli uomini di Donadoni non ci sono alternative perché la coda si sta organizzando e non è più così compatto il lotto delle formazioni che sembravano già condannate alla B.

Giuliano Musi

 

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