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Montreal Impact: la finale ad un passo ma Camacho tradisce Binks. Taider e Okwonkwo titolari.

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Impact de Montreal - Twitter


Nella notte appena passata ha avuto luogo l’ultimo e decisivo match del girone di Canadian Championship. Per qualificarsi alla finale gli Impact avevano solo una possibilità: vincere.

Henry schiera i suoi con lo stesso modulo usato nella vittoria di qualche giorno fa: 4-2-3-1 con unica differenza Schome al posto di Maciel, espulso nel finale della partita precedente. QUindi Diop in porta, pacchetto arretrato composto da Brault Guillard e Raittala sulle corsie, con Camacho e Binks centrali. Proprio Schome con Wanyama sono i due mediani di interdizione. Quioto prima punta con Okwonkwo, Taider e Piette nel tridente alle spalle dell’honduregno. 

La partita inizia con un ritmo molto blando e per vedere le prime azioni interessante bisogna aspettare il 23′. La prima palla gol è per Quioto che in mezzo all’area impatta il cross di Piette, il colpo di testa però finisce alto anche per la stretta marcatura regalatagli dalla difesa di Vancouver. Continuano a spingere gli Impact. Orji riceve palla sulla fascia, un tocco e si accentra e lascia partire un gran tiro dai 25 metri diretto verso il palo più lontano. Hasal, portiere di Vancouver, si allunga e riesce a deviare in corner. Dal corner si sviluppa un’altra azione molto interessante. Montreal muove palla la difesa di Vancouver sale e arriva il cross di Taider sul secondo palo dove Binks, bravissimo a leggere il passaggio del compagno, riesce a colpire di testa in volo. La palla però esce di pochi centimetri alla destra del palo. Al 33′, pochi munti dopo, ci riprova Okwnkwo. Azione molto simile a quella che gli aveva visto guadagnare un corner, questa volta però il suo tiro non è preciso e Hasal para facilmente la conclusione centrale. Partita dominata da Montreal fino al 36′ quando arriva la svolta. Fallo di reazione di Camacho (dopo aver subito fallo, da terra sferra un pugno al ginocchio dell’avversario) nella propria area di rigore. Cartellino rosso e tiro dagli 11 metri. Dal dischetto si presenta Montero che non sbaglia. In un attimo Montreal, dopo aver dominato la partita, si ritrova sotto di 1 gol e 10 contro 11. 3 minuti dopo il rigore, al 44′ arriva il raddoppio dei Whitecaps. Contropiede perfetto di Milinkovic, ottimo servizio per Dajome al limite dell’area che lascia partire il destro da fuori area. 2-0 Vancouver. Nel secondo tempo il Montreal prova a rientrare in partita. La prima vera occasione della ripresa arriva al 70′. Palla di Taider dalla fascia per Quioto che controlla, si gira resistendo al difensore e segna con un potentissimo tiro sotto la traversa. 2-1 Montreal.

Dopo il gol subito Vancouver torna in attacco. Prima Owusu manda alto di testa, poi è Diop a difendere con i piede la propria porta. I due più pericolosi sono Montero e Owusu. Proprio loro fabbricano l’azione del 3-1. Lancio lungo dalla difesa, passaggio di prima intenzione di Owusu per Montero che chiude l’1-2 e si presenta in area di rigore, sterza e lascia la palla lì, di nuovo  per Montero che con un preciso diagonale batte Diop. Nel finale entrano Bojan e Lappalainen, per Piette e Okwnkwo. Lo spagnolo ex Barcellona cerca la via del gol, ma la sua fucilata dai 25 metri e deviata alla grande da Hasal.

 

FInisce 3-1 per Vancouver, sconfitta pesante per Montreal essendo il match valevole sia per la Coppa (che vedrà ora Toronto accedere alla finale, oltre il danno la beffa), che per il campionato di MLS. Buone le prestazioni di Taider, autentico architetto del Montreal e Okwonkwo, autore di un buon primo tempo, che va spegnendosi nel secondo tempo anche causa l’inferiorità numerica che lo costringe ad arretrare la propria posizione. Soffre Binks, anche a causa dei compagni di reparto, prima Camacho e poi Fanni (entrato al posto di Schome dopo il rosso), che sicuramente non gli consentono di giocare con tranquillità.

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