Seguici su

Calcio

Barcellona vs Bayern 0-3: Disastro Barca – 2 Maggio

Pubblicato

il


Altro che remuntada: il Barcellona, in maniera quasi disastrosa, perde in casa per 3-0 in casa contro un Bayern Monaco di dimensioni bibliche. La sconfitta, considerando anche l’andata ammonta a 7 reti contro 0, non da spazio ad altre letture del match:  il Barcellona non riesce nell’impresa e  il Bayern vola così alla finale di Wembley. E fin qui nulla di sorprendente, alla luce della partita d’andata (finita 4-0 per Schweini e soci). Succede, però, che i tedeschi vincono anche o gara-2, nel fortino blaugrana del Camp Nou, e, probabilmente, chiudono una dinastia lunga, lunghissima, fatta di 3 Champions negli ultimi 7 anni (e sei semifinali consecutive) e una superiorità quasi sprezzante nei confronti del resto d’Europa. E questo, con tutte le riserve del caso, è un dato molto più rilevante. Il passaggio di consegne già preannunciato all’Allianz Arena, non più tardi di una settimana fa, si materializza nello stadio ove chiunque in questa edizione della Coppa dei Campioni, ma anche e soprattutto nelle precedenti, ci aveva lasciato le penne.

Il Barça, questa volta, si dimostra terribilmente umano e l’assenza di Messi nello “starting eleven” toglie quel pizzico di inerzia che la battagliere dichiarazioni della vigilia sembravano aver dato alla banda catalana. “Vinceremo, ce la faremo, basta essere noi stessi” dicevano Piqué e Vilanova in tandem. Fiato sprecato. Perché il Barcellona brillante e imprevedibile non c’è più: è demolito dalla potenza fisica e dalla freschezza mentale del Bayern, che anche in trasferta, e con un tale vantaggio alle spalle, gioca a calcio per far gol e dimostrare di essere più forte fino in fondo. La squadra di Heynckes indica la nuova strada per vincere, dove le energie e la corsa fruttano più del possesso palla, soprattutto quello del Barça attuale, che appare fine a se stesso e privo di profondità. Manca Messi, perché la sua condizione fisica ancora una volta lo penalizza, e manca l’atteggiamento giusto per abbozzare un tentativo di remuntada. Nella prima mezz’ora il Bayern rischia di passare ben tre volte, ma uno stoico Piqué si immola in chiusura e rimanda il verdetto a dopo l’intervallo. Il Barcellona invece è scarico e non si trova mai. La prima immagine simbolo della serata è un’apertura a memoria di Fabregas, minuto 27, che si imbestialisce perché nessun compagno lo segue: anomalia pura. Poi ne arrivano delle altre: per esempio nella ripresa, quando dopo il gol di Robben (splendido tiro a giro sul secondo palo), Vilanova tira fuori Xavi e Iniesta, simboli del dominio, regalando loro l’ovazione dello stadio intero sebbene non siano mai riusciti a incidere in questi 120′. Della gara resta poco da raccontare se non una certa dose di piacere, da parte dei tedeschi, nell’arrotondare il punteggio quando non ce n’è più bisogno. La prima volta, al termine di un’azione corale, che porta Robben a un cross dal fondo e Piqué a svirgolare nella sua porta. La seconda, ancora partendo dalla sinistra, con il traversone dell’olandese che coglie pronto Mueller, bravo a insaccare di testa sul secondo palo. Sembra di assistere a una scena surreale, in cui i campioni di tutto crollano a ripetizione di fronte alla solidità bavarese. E mentre Messi continua a guardare impotente dalla panchina, il Bayern si assicura la presenza di tre diffidati come Javi Martinez, Schweinsteiger e Lahm nella finale di fine maggio contro il Borussia. Una finale tutta tedesca. La geografia del calcio, da Wembley in poi, andrà riscritta. 

Vi postiamo inoltre alcune simpatiche foto del tifo madridista sulla notizia della sconfitta dei Blaugrana, che sottolinea ancora una volta, la rivalità fra le due squadre campioni di Spagna. Hasta la vista!!!!!!!

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

adv
adv

Facebook

adv