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Il nuovo acquisto del Bologna: Bruno Petkovic – 10 gen

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E’ ormai ufficiale l’arrivo di Bruno Petkovic sotto le Due Torri. Secondo quanto riportato da GianlucaDiMarzio.com, il giocatore potrebbe arrivare già nella giornata di domani per sostenere le visite mediche, per poi, assistito dall’agente Ivan Cvjetkovic, firmare il contratto che lo legherà alla società bolognese per 4 anni e mezzo. L’operazione richiederà alle casse rossoblù di versare 1,2 milioni al Trapani, che detiene il cartellino del giocatore. 

Bruno Petkovic è un giovane attaccante croato nato il 16 settembre del 1994 a Metkovic, città di 16.000 anime al confine con la Bosnia-Erzegovina, dove scorre il fiume Narenta. Il giocatore cresce nelle giovanili della Dinamo Zagabria per poi, nel 2010, iniziare un peregrinare lungo tre anni tra NK Zagabria, HASK Zabagria e Hrvastki Dragovoljac. La prima società italiana a credere in lui è il Catania, che il 31 agosto del 2012 lo acquista a titolo definitivo. Il giocatore viene inserito nella squadra della primavera, ma la stagione successiva parte addirittura da titolare in serie A nella sfida contro la Lazio alla quinta giornata di campionato. Il 1° settembre 2014 viene ceduto con la formula del prestito al Varese, per poi passare, sempre con la formula del prestito con diritto di riscatto alla Reggiana in Lega Pro, in cui in metà stagione colleziona 15 presenze con 4 gol e 2 assist. A fine prestito con la Reggiana, Bruno viene nuovamente girato, questa volta alla Virtus Entella. E’ il 26 settembre, la sua Virtus sfida il Trapani, perde 4 a 2, ma segna uno dei gol della sua squadra e la società siciliana lo nota. Cosmi nella sessione invernale di mercato lo vuole a tutti i costi e grazie alla collaborazione di Giacomo Branchini, agente che ha sempre creduto in lui fin dai tempo di Catania, lo porta a Trapani per rinforzare il reparto d’attacco, con il sogno, a quel punto più concreto che mai, di salire nella massima serie. Petko non tradisce la fiducia e aiuta i granata al definitivo salto di qualità con ben 7 reti e 7 assist in 17 presenze. La corsa dei siciliani continua fino alla finale dei playoff, in cui vengono sconfitti dal Pescara, con Cosmi disperato in panchina.

L’estate seguente è rovente, non solo per le temperature segnate dalla colonnina di mercurio, ma per l’assedio che mezza serie A riserva alla punta croata. Si fa avanti per prima l’Atalanta, poi la Roma, intenzionata a bloccarlo per poi acquistarlo nella sessione di mercato invernale, il Genoa, ed infine la Juventus. La società bianconera nel giugno scorso sembrava veramente vicina alla futura punta del Bologna, ed era disposta a versare ben 4 milioni di euro. L’affare saltò dopo le resistenze del ds Daniele Faggiano che riteneva pari a 10 milioni il vero valore del giocatore. 

Cifra a quel tempo sicuramente esagerata, forse si era puntato in alto per far alzare ancora di più le offerte delle big di A, ma le caratteristiche di Bruno sono veramente importanti. Il ragazzo nato a Metkovic è un vero colosso: 192 cm per 88 kg che gli permettono un’ottima difesa del pallone e una pericolosità aerea notevole. Inoltre, forse la sua qualità migliore, è molto forte dal punto di vista tecnico. Al Trapani ogni punizione o rigore disponibile lo affidavano a lui, con ottimi risultati, tra l’altro. Deve lavorare ancora tanto per diventare una punta di livello ma Petkovic potrebbe davvero essere molto utile alla causa bolognese. Donadoni potrebbe inserirlo sia come punta centrale, che come esterno d’attacco. Una terza soluzione, forse la più invitante, sarebbe un 4-3-1-2 con Verdi dietro a Destro e al gigante croato, che esalterebbe la sua grande predisposizione a mandare in porta i compagni, come ha fatto vedere tantissime volte in Sicilia. A Bologna ci si lamenta che da troppo tempo manchi un giocatore capace di realizzare il tanto agognato “ultimo passaggio”. Forse la soluzione si chiama Bruno Petkovic.

Fonte immagine: tp24.it

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