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Auguri Rossoblù: Daniel Bessa – 14 gen

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Lui non viene con Noi?

No, rimane qua. Il biglietto per Lui non l’abbiamo preso. “Ma i posti c’erano!”

Sì, i posti c’erano, ne convengo, ma Lui rimane qui. Anzi, facciamo diversamente: Lui prende un altro treno e forse ci incontreremo di nuovo, chissà. In realtà, cari lettori, non ci siamo mai più incontrati. Ah no aspetta, qui ti sbagli: fa freddo, ma non troppo. 1 dicembre 2016, Stadio Renato Dall’Ara: il Bologna riesce finalmente a vincere qualche partita in Coppa Italia, evento incredibile visto il trend negativo al quale ci aveva abituato. L’ultimo atto, fino ad ora, di questa cavalcata, è rappresentato dalla partita contro l’Hellas Verona o, come mi piace chiamarla, il Bologna B, vista la spropositata mole di ex rossoblù presenti nella formazione scaligera. Uno tra di loro, il regista, che indossa la numero 24, mi piace molto; mi piace il modo in cui prende palla, dialoga coi compagni, è rapido, ha un buon passo e si propone spesso anche per gli inserimenti. Poi lo riconosco, e mi si illuminano gli occhi, e il pensiero va a quel campionato, in parte splendido, che ci ha visto tornare in Serie A: quel giocatore, italo – brasiliano, è Daniel Bessa, uno dei tanti talentini che il Bologna aveva in rosa in quell’anno. Classe ’93, arrivò sotto Le Due Torri con un curriculum già invidiabile: trascinò la Primavera interista alla vittoria delle NextGen Series con l’ex rossoblù Andrea Stramaccioni al timone. Con Bessa giocava Mbaye e tantissimi talenti che oggi si sono imposti nelle loro rispettive squadre (uno tra tutti Marco Benassi, capitano dell’Under 21 e del Torino). Bessa disputò un campionato nonostante tutto, di livello, trovò la via del gol in una sola occasione che, però, gli valse i complimenti di Marco Di Vaio, felice del gol del giovane centrocampista che, a detta di Super Marco, avrebbe dovuto tentare maggiormente la conclusione da fuori, vista la sua buona capacità balistica. Oggi Daniel è ancora lì dove lo avevamo lasciato, in cadetteria, con l’opportunità di sfidare i suoi ex compagni che, speriamo, si possa tramutare in realtà anche in Massima Serie. Oggi Bessa, scuola Atletico Paranaense, compie 24 anni, e abbiamo deciso tutti insieme di fare gli auguri ad un protagonista silenzioso di quella promozione; auguri Daniel!

 

 

 

 

 

Foto La città di Salerno

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