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STADIO: No al Napoli per Di Francesco: c’è la Juventus dietro. Occhio all’Uruguay – 14 giu

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Quasi un secolo dopo, il Bologna torna a guardare in Uruguay per i rinforzi, anche se i successori di Andreolo, Sansone e Fedullo, gli oriundi che fecero grande “lo squadrone che tremare il mondo fa” arriveranno da anni d’Italia, uomini con una certa esperienza insomma. Intanto, consapevoli che il calciomercato non è soltanto bravura nell’acquistare ma anche saggezza nel vendere oppure resistere alle offerte, gli uomini-mercato rossoblu rimandano al mittente un’offerta per Federico Di Francesco, su cui si è palesato nientemeno che il Napoli. Queste le notizie legate al Bologna che racconta “STADIO” in edicola oggi.

Salsa uruguaiana

Dopo i fasti degli anni ’30, quando i vari Fedullo, Sansone e Andreolo contribuirono ai successi del Bologna più forte di sempre, dopo i buoni contributi offerti da Diego Perez e Gaston Ramirez nel passato recente, ecco che il Bologna guarda ancora all’Uruguay per rinforzare la sua squadra. Ce lo racconta Furio Zara, rivelando inoltre come Bigon e i suoi non avranno bisogno di attraversare l’Oceano per condurre le trattative, perché i due rinforzi uruguaiani individuati per il Bologna 2017/2018 sono in realtà molto più vicini, in Umbria, e giocano nella Ternana. Sono entrambi in scadenza, ed ecco i nomi: César Falletti, trequartista classe ’92 con movenze e fisico nello stile del “Papu” Gomez, tanto che l’Atalanta pareva averlo inquadrato come l’erede dell’idolo argentino quando questa sembrava poter finire lontano da Bergamo. La Serie A non l’ha mai vista, ma potrebbe benissimo essere il momento, dato che interessa ancora ai bergamaschi. Il Bologna pare però decisamente in vantaggio, ha offerto un quadriennale e potrebbe concludere a breve. Così come per Felipe Avenatti, classe ’93, anche lui uruguaiano e anche lui di proprietà della Ternana. Anche lui in scadenza, le analogie con Falletti finiscono qui dato che si parla di un centravanti mancino di grande stazza (196 centimetri) e dal discreto feeling con il gol: potrebbe essere una valida alternativa a Destro, ci sarà da vincere la concorrenza del Verona dell’ex-Fusco, che lo ha già avvicinato.

Di Francesco, no al Napoli. Anche perché c’è la Juve.

Giorgio Burreddu ci aggiorna invece su una trattativa legata al mercato in uscita: il Bologna avrebbe detto di no al Napoli per Federico Di Francesco. Gli uomini di De Laurentiis avrebbero offerto 8 milioni, che sono stati considerati una cifra insufficiente da Bigon, che valuta il talento prelevato la scorsa estate dal Lanciano almeno 12 milioni. C’è di più, perché Burreddu ci svela come la Juventus avrebbe una sorta di corsia preferenziale sul giocatore, potendo cioè intervenire in qualunque momento il Bologna decida di privarsi del suo gioiello per pareggiare l’offerta e prenderselo. Sia quel che sia, il Bologna di oggi da una parte ha bisogno di vendere per fare mercato, ma dall’altra certo non ha bisogno di svendere un talento che può valorizzarsi ulteriormente con un’altra stagione in rossoblu da protagonista e che può anche essere un fondamento importante del futuro del club. In breve ecco anche alcuni aggiornamenti di mercato: per “STADIO” Poli sarebbe a un passo, poi ci si occuperà di un difensore e un attaccante. Per il primo i nomi sono quelli di Paletta del Milan, Barba del Leeds e De Maio, ex-Fiorentina adesso all’Anderlecht che pare vicinissimo. In attacco si punta sempre Caprari e si parla del baby Orsolini, ex-Ascoli di proprietà della Juve che però arriverebbe solo con un prestito secco.

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