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Sassuolo-Bologna: le parole di Donadoni – 24 set

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Donadoni aveva chiesto continuità alla sua squadra. Il Bologna l’ha accontentato con la vittoria contro il Sassuolo. Tre punti in trasferta, arrivati grazie al goal di Okwonkwo. Una gara in cui il l’allenatore rossoblu ha scelto di cambiare ancora modulo. Dopo il 4-3-3 ed il 4-2-3-1 si passa al 3-5-2. “Fino a venerdì ero indirizzato al 4-3-3. Ma la defezione di Di Francesco mi ha costretto a rivedere i piani. Devo dire che i ragazzi hanno digerito questo nuovo modulo abbastanza bene”.

ANALISI. Dopo aver spiegato il perché del modulo, il mister rossoblu analizza anche la sfida.“Nel primo tempo siamo stati troppo compassati e remissivi. Abbiamo osato poco. E questo non è certo un atteggiamento positivo. Nel secondo tempo siamo stati più determinati. Abbiamo meritato la vitoria. Il nostro obiettivo è quello di fare un campionato che ci porti ad una ragionevole salvezza. Ma dobbiamo pensare domenica dopo domenica. E questo perché il nostro percorso passa attraverso ogni gara. Abbiamo tanti ragazzi giovani ed interessanti. Tutti devono sentirsi dentro al progetto, come interpreti principali. Anche oggi chi è entrato ha dimostrato buone cose. C’è bisogno di fisicità ed atletismo. Abbiamo fatto una preparazione adeguata. Ora lavoriamo sulla testa, perché tutto parte da lì”.

 

SINGOLI. Okwonkwo deve ancora migliorare. Ma ha grandi potenzialità. Migliorerà se avrà la pazienza e la capacità di ascoltare, non tanto me, quanto quello che gli dicono i compagni. Per il resto, Destro e Di Francesco non erano disponibili. Mentre Petkovic ha fatto un gran lavoro. Queste prestazioni lo gratificano per il suo impegno. Sa che deve lavorare per crescere ancora, in un ruolo che non era abituato a fare in questo modo. Ha la fisicità e le qualità tecniche per fare bene. Deve, però, sforzarsi di andare anche a finalizzare. Non deve solo creare i presupposti per il goal”.

 

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