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Resto del Carlino – Santander: impegno e grinta da vendere

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“El Ropero” Federico Santander bagna la sua prima uscita in rossoblù con un gol e fa esplodere i 1.300 tifosi arrivati da Bologna. La curiosità di tutti è stata saziata per il momento: il rigore se lo conquista in prima persona, sul contatto del difensore del Comano che lo manda a terra a due passi dalla riga proprio sull’assist di Orsolini. “Tira giù la porta” era il boato che l’Andrea Costa cantava a Beppe Signori, e ora anche a Santander, dopo aver sfondato la rete nella caduta. Niente di grave, dopo aver sistemato la porta e aver controllato di essere ancora intero, il centravanti piazza la palla sul dischetto e freddamente spiazza il portiere.

 

Il Bologna precisa che la numerazione adottata per queste gare del ritiro non è ancora ufficiale, ma il numero che Santander si mette sulle spalle non è affatto banale: il numero 9, quello di Simone Verdi. E’ ancora indietro sul piano fisico e macchinoso nei movimenti, ma d’altronde ha sostenuto solo 3-4 allenamenti a pieno regime. Le sensazioni su di lui sembrano ottime, doveva rimanere esordire per 20/30 minuti, ma è rimasto in campo per un ora intera. Il sangue da centravanti pare caliente, anzi sta proprio bollendo. Nel primo tempo tenta 7 conclusioni, di cui solo una trova la porta ma viene parata. Sfoga la sua rabbia su un cartellone, il pubblico lo esalta sugli spalti e lui ringrazia. Il ragazzo ha fame: segnerà, questa è la sensazione.

 

(foto:quotidiano.net)

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