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Fiorentina-Bologna, polveri bagnate

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crediti immagine: Damiano Fiorentini - 1000 Cuori Rossoblu

 

 

Armi spuntate per Fiorentina e Bologna che, dopo una partita che ha visto i rossoblù prevalere nettamente sul piano del gioco e delle idee, non sono andate oltre lo 0-0. La prima partita del 2021 ci ha restituito un Bologna decisamente in forma e frizzante, costringendo i Viola a sporadici invenzioni dei singoli, su tutti un certo Franck Ribery. Nonostante la qualità della rosa della Fiorentina, sulla carta migliore del Bologna, la squadra di Mihajlović ha saputo rispondere colpo su colpo alle (poche) iniziative dei padroni di casa, pericolosi in avvio con un palo dopo un’azione rocambolesca in area di rigore. 

Il copione della partita è quasi tutto rossoblù, anche se le varie invenzioni di Dominguez, Soriano ed Orsolini non vengono sfruttate appieno dall’inossidabile Palacio che sbatte ripetutamente su un’insuperabile Dragowski, MVP dei suoi. Duello personale che si ripeterà varie volte nel corso della partita e che vedrà sempre uscire vincitore il barbuto portiere ex Empoli. La scena, manco a dirlo, se la sono presa i due “vecchietti”, Palacio e Ribery che, nonostante non abbiano incantato, hanno preso la propria squadra sulle spalle, a modo loro. Non è un caso che una volta uscito Palacio la squadra si sia abbassata a protezione della propria metà campo, con gli ingressi di Vignato e Skov Olsen che non sono riusciti ad incidere ed un Barrow che da prima punta fatica ad esprimersi. 

Le statistiche raccontano di un Bologna sicuramente più pericoloso, con ben sette tiri totali di cui quattro nello specchio, solo un tiro in porta su dieci invece per la Fiorentina. Da segnalare l’ottima prova di tutto il centrocampo, con un Dominguez sugli scudi, ispirato in fase di possesso (un cioccolatino il filtrante alto per Barrow) e attento in fase difensiva; peccato solo per l’ammonizione rimediata che gli farà saltare la partita di mercoledì contro l’Udinese. Buone risposte anche da Orsolini e Dijks, pienamente recuperati e particolarmente brillanti, soprattutto l’olandese che con un paio delle sue sgroppate e importanti ripiegamenti difensivi ha garantito quella solidità che sulla fascia sinistra mancava da diverso tempo. 

Mercoledì al Dall’Ara il Bologna ospiterà l’Udinese, squadra di tutto rispetto e temibilissima in contropiede, con giocatori di qualità ed estro. Servirà la partita perfetta per tornare alla vittoria, dopo quattro pareggi consecutivi e diverse occasioni sprecate. 

 

 

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