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Il film della partita: Salernitana – Bologna in 5 momenti

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Dopo il ritorno alla vittoria nell’ultima gara contro lo Spezia serviva una riconferma per un Bologna che vuole aspirare alla parte sinistra della classifica. Dall’altra parte un avversario ostico, la Salernitana di Davide Nicola, che nonostante l’ultimo posto in classifica arrivava da 3 pareggi consecutivi, di cui l’ultimo ottenuto in casa contro il Milan. Bologna che fa un piccolo passo indietro rispetto all’ultima gara e che nella bolgia dell’Arechi di Salerno non va oltre l’1-1, in una partita che ha visto gli uomini di Mihajlovic venire sopraffatti dalla maggiore fame dei campani, ancora attaccati ad una flebile speranza di salvezza. 

LA SPECIALITÁ DELLA CASA – Primo tempo tutto sommato equilibrato, in cui l’unico brivido è portato dall’incursione di Ribery che viene atterrato da Orsolini al momento del tiro. L’arbitro Ayroldi dice che è calcio di rigore, ma il var richiama il direttore di gara che dopo aver rivisto l’azione cambia la propria decisione. Sembra dunque che le due squadre vadano al riposo sullo 0-0, ma al 43° minuto il Bologna riesce a sbloccarla: Hickey mette un bel cross dalla sinistra che arriva nella zona di un solissimo Marko Arnautovic, che da pochi metri ha vita facile nel colpire di testa e battere il portiere avversario. Terzo goal in una settimana per l’attaccante austriaco che si è finalmente sbloccato, e che dopo la zuccata decisiva contro lo Spezia sembra averci preso gusto con i colpi di testa. 

IMPREPARATI – Il secondo tempo comincia con un Bologna troppo disattento e che rischia di subire il pareggio già nei primi minuti: al 50° minuto infatti Mazzocchi crossa dalla destra e trova a centro area l’attaccante bosniaco Milan Djuric, che in spaccata prova a spingere il pallone verso la porta. Skorupski però è attento e salva il pallone sulla linea di porta. 

A FREDDO – Salernitana che gioca molto meglio nel secondo tempo, complice anche un atteggiamento troppo passivo dei rossoblu che non riescono a fare il proprio gioco. E al 72° minuto, inevitabilmente, i campani trovano la rete del pareggio: fanno tutto i neo entrati, con Mousset e Perotti, entrati al 71°, che scambiano al limite dell’area; l’attaccante francese scarica poi su Zortea, in campo da una manciata di secondi, che con una rasoiata di sinistro batte Skorupski, complice anche la deviazione di Soumaoro. Pareggio meritato della squadra di Nicola per quanto ha creato nel secondo tempo e per quanto poco abbia fatto invece il Bologna. 

FORTUNA MAI – Nel calcio, come dicono in molti, la vera forza di una squadra sta nel riuscire a portare a casa il risultato anche quando si gioca peggio dell’avversario. Per fare ciò, spesso, serve anche una buona dose di fortuna, quella che è mancata all’89° minuto a Nicola Sansone, che con un micidiale destro dalla distanza colpisce in pieno l’incrocio dei pali, su cui si schiantano, altre al pallone, anche le speranze di vittoria dei rossoblu. 

 

VOLA LUKASZ – Un minuto dopo aver sfiorato il vantaggio con Sansone, il Bologna rischia anche di perdere la partita: al 90° minuto la Salernitana ha un occasione con un calcio di punizione dal limite di Mazzocchi, il quale calcia molto bene sopra la barriera e chiama al miracolo Lukasz Skorupski, che vola a disinnescare la conclusione del numero 30 granata e a salvare, per l’ennesima volta, la partita dei rossoblu, che escono dall’Arechi con un punto che, per quanto visto in campo, vale oro. 

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