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Rdc – Talent show Bologna – 29 mar

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Un mese e mezzo di esami aspetta molti dei giocatori che oggi vestono la maglia rossoblù. Sì perché, come riporta Marcello Giordano sul Resto del Carlino di oggi, il finale di campionato servirà proprio a Mister Donadoni per capire su chi puntare per il futuro del Bologna, dato che, la rosa è sì futuribile, ma presenta inevitabilmente anche alcuni punti critici.  I nodi da sciogliere sono sicuramente quelli su Giaccherini e Diawara. Il primo vuole rimanere a Bologna, lo ha ribadito più volte, ma ha ancora un anno di contratto con gli inglesi del Sunderland che, essendo in lotta per non retrocedere nel campionato inglese, hanno fatto sapere che si parlerà di Giaccherini solo una volta che la Premier League sarà giunta al termine. Sicuramente però bisognerà mettere in conto un esborso economico dai tre ai quattro milioni per trattenere l’esterno sotto le Due Torri. Diverso invece il discorso per Amadou Diawara: il regista guineano è corteggiato da vari top club europei (Bayern Monaco e le due squadre di Manchester sono le più interessate), e, qualora l’asta per il ragazzo dovesse decollare, e arrivassero offerte d’ingaggio da 1,5 milioni, per la società rossoblù sarebbe molto complicato trattenere Diawara, e probabilmente il giocatore verrebbe ceduto, facendo così cassa e reinvestendo su nuovi giocatori in modo da risolvere le criticità della rosa già sopra citate. Partiamo dalla difesa, dove Zuniga rientrerà al Napoli, e l’addio di Krafth a Giugno sembra scontato. Constant invece si gioca in queste ultime partite la possibilità di estendere il suo contratto alle prossime due stagioni, mentre per Ferrari, che ha visto il campo poco ultimamente, dovrà decidere Donadoni, dato che il contratto del numero 24 scade nel 2017. Sono in ribasso anche le quotazioni di Oikonomou e Masina, dato che il primo non ha più messo piede in campo dopo l’espulsione di Frosinone, e il secondo, nelle ultime 8 partite, è partito titolare solo in quattro occasioni ed è stato sostituito tre volte. Sarà però molto difficile che il Bologna punti a cedere questi due giocatori per affidarsi ad altri più pronti, dato che la società ha predicato più e più volte la continuità del progetto e non continue rivoluzioni. Anche a centrocampo ci sono vari nodi da sciogliere: Brienza e Brighi vanno in scadenza di contratto a Giugno e sono in cerca di riconferma, inoltre né Pulgar, né Crisetig sono stati capaci di ritagliarsi uno spazio nella squadra finora, quindi il finale di campionato sarà per loro fondamentale. Arriviamo infine alle certezze di Donadoni, ovvero Mirante, Da Costa, Taider, Donsah e Destro sono attualmente i punti fermi del tecnico bergamasco. Discorso diverso va fatto per Rizzo e Mounier, che hanno vissuto alti e bassi durante la stagione per motivi diversi: probabilmente ne rimarrà solo uno tra i due, e anche per loro è tempo di esami.

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