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GP Canada F1, qualifiche: super Haas! Male Ferrari e AlphaTauri

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Dove non arriva la Ferrari, arriva la Ferrarina. Al termine di una qualifica caratterizzata dalla pioggia e dominata da Verstappen è stato Nico Hulkenberg a portare in alto il vessillo del Cavallino Rampante, conquistando un’incredibile seconda posizione che sa di storia essendo la prima prima fila della Haas. Carlos Sainz si è qualificato solo ottavo e, mentre scriviamo, questa posizione è sub judice a causa di un impeding dello spagnolo su Pierre Gasly in Q1. Le speranze che il numero 55 scampi le tre posizioni di penalità in griglia sono obiettivamente nulle. Il meteo ha mietuto vittime illustri: su tutti Charles Leclerc, qualificatosi undicesimo seguito da Sergio Perez. Polemico il monegasco durante le interviste, attestando tutta la colpa della mancata qualificazione alla Q3 alle scelte del muretto, dichiarazioni poi ritrattate nel post qualifiche su Sky, insieme a Fred Vasseur. Rimanendo in casa Motor Valley, Kevin Magnussen sulla seconda Haas partirà quattordicesimo, Valtteri Bottas quindicesimo su Alfa-Sauber. Male le AlphaTauri, entrambe eliminate in Q1 mentre Guanyu Zhou è stato vittima di problemi sulla sua Alfa Romeo C43 e partirà ventesimo.

Q1

La pioggia è stata protagonista a Montréal fin da subito e tutti i piloti sono entrati in pista con gli pneumatici intermedi. Nessuno è riuscito però a siglare un giro cronometrato, con il direttore di prova che ha deciso di esporre la bandiera rossa dopo 3’27” a causa di un guasto sulla vettura di Zhou: in un primo momento sembrava fosse necessario l’intervento dei mezzi di recupero per rimuovere l’Alfa-Sauber, poi la monoposto elvetica del cinese ha ripreso a muoversi autonomamente, permettendogli di rientrare ai box.

Dopo poco più di cinque minuti la sessione è ripresa e il leit-motiv della prima eliminatoria è stato il punto di cross-over: la pista è andata via via asciugandosi e tutti i piloti si sono confrontati con il proprio ingegnere per capire se passare alle slick. Tutti sono rimasti sulle intermedie e Verstappen è stato il più veloce in 1’20”851, seguito da Alonso a 0”630 e Hamilton a sette decimi. Leclerc quinto a quasi un secondo, mentre Sainz ha pagato quattro decimi dal suo compagno di squadra. Eliminati Tsunoda e De Vries, insieme a Zhou. Salvo per 16 millesimi Hulkenberg, quindicesimo.

Q2

Dopo il primo tentativo fatto da quasi tutti con le intermedie, la pista ha cominciato ad essere da asciutto e Alexander Albon su Williams si è portato in testa con 1’19”471, avvicinato presto da Alonso ma migliorato nuovamente dall’anglo-thailandese dopo un giro di cool down. Le condizioni sono andate via via peggiorando, con la pioggia che ha ricominciato a bagnare l’asfalto. Un rebus per tutti, con una situazione di difficile interpretazione e ad altissima tensione.

Verstappen si è quindi portato a tre decimi da Albon, mentre Leclerc non ha migliorato al primo tentativo con le slick il suo tempo ottenuto con le intermedie a causa di un errore all’ultima variante con la pista sempre più bagnata, finendo così a rischio eliminazione. Il monegasco non è riuscito ad abbassare il suo tempo e a due minuti dal termine è rientrato per un rapido pit stop per montare nuovamente le intermedie: tentativo vano per il ferrarista, costretto ad arrendersi così come Perez. Insieme a loro eliminati Lance Stroll, Magnussen e Bottas, salvo per un soffio Lewis Hamilton, sesto Sainz a oltre un secondo da Albon, mentre ha trovato l’accesso alla Q3 Hulkenberg, ottavo nella seconda sessione.

Q3

La terza fase è iniziata nel segno della pioggia, minimo comune denominatore per tutto il resto della qualifica. L’obiettivo di tutti è stato quello di far siglare il proprio miglior tempo subito, prima del peggioramento delle condizioni. Verstappen è il primo ad effettuare il time attiack, rischiando di andare a muro nel secondo settore, concludendo il suo giro in 1’27”059, avvicinato da Alonso, fermo a due decimi dall’olandese. Verstappen ha effettuato un secondo tentativo, migliorandosi di oltre un secondo, poco prima che Oscar Piastri uscisse di pista con la sua McLaren, terminando la sua qualifica nel muro.

Dopo circa dieci minuti di sospensione le ostilità sono ripartite ma le condizioni non hanno permesso un miglioramento dei tempi. Poco prima della bandiera rossa Hulkenberg ha piazzato 1’27”102 che gli è valsa la seconda posizione, scalzando Fernando Alonso, terzo e impossibilitato a migliorarsi a causa dell’incidente di Piastri. Quarto Hamilton, quinto Russell, sesto Esteban Ocon, poi Lando Norris, Sainz e Albon.

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