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Auguri Rossoblù: Carlo Nervo – 29 ott

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Ancora oggi uno dei miei più grandi rimpianti è non averlo potuto vedere giocare dal vivo: Carlo Nervo è stato, per il Bologna Calcio, un’istituzione al pari di molti altri, prima e dopo di Lui. Ingaggiato dal Mantova a costo zero nel 1994, debutterà ventitreenne con la squadra che decise di puntare più di altre su di Lui, con una maglia che durante la sua carriera mai più si toglierà (fatta eccezione per una breve avventura al Catanzaro dopo la retrocessione dei felsinei, durata solamente un paio di mesi). Carlo Nervo, veneto Doc, si stabilirà sulla fascia destra d’attacco del Bologna e da lì non verrà mai spostato, in quanto rendimento e prestazioni sfioravano, e alle volte superavano pure, quelli dei colleghi appartenenti a Top Club. Nervo era uno spettacolo per gli occhi: tornante destro instancabile e dotato di un’ottima tecnica individuale, divenne giovanissimo colonna di quel Bologna capace della grande scalata dal semi professionismo ai campi più ambiti della Serie A. Era veloce, rapido e dotato di un buon dribbling, tutte caratteristiche ideali per un innamoramento con la piazza felsinea; in più il suo essere generoso in campo lo portava, nelle occasioni che lo richiedevano, a trasformarsi in difensore aggiunto, pronto per riagguantare la palla e involarsi a rete, come solo lui sapeva fare. Tredici stagioni con la stessa maglia indosso, l’unica differenza fu il cambio di numero (dal 16 che lo consacrò al 7 che divenne quasi mitologico nei pressi dello Stadio Renato Dall’Ara) e quella piccola parentesi già raccontata in precedenza: tredici stagioni con più di 400 presenze tra le varie competizioni che lo piazzano al quarto posto come gare con la maglia rossoblù. Il giorno dell’addio, un solo coro risonava in tutto lo Stadio, mentre Carletto si asciugava le lacrime e salutava la sua seconda famiglia: “Nervo, Carlo Nervo, Carlo Nervo, Carlo Nervo Carlo…” e così tante volte ancora. Simbolo di una squadra capace di risorgere dalle ceneri come la Fenice e librarsi in cielo, fino a sfiorare la finale di Coppa Uefa, giocatore eccezionale e amato da tutti, professionista esemplare, capace di giurare fedeltà nonostante parecchie avances pervenute da alcune delle migliori squadre italiane. Oggi Carlo Nervo compie 45 anni e il nostro pensiero non può che andare a Lui, ringraziandolo per le tante battaglie e le molteplici discese sulla fascia, e augurandogli un sereno compleanno. Orgogliosi di Carlo Nervo, Uno di Noi.

 

Consultazione Collezione Luca e Lamberto Bertozzi

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