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La Bottega dei Talenti – Riccardo Marchizza

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fonte immagine: acspezia.com

 

 

Mentre si decide il destino del calcio giocato, che, ci si augura, possa tornare protagonista alle porte di giugno, il calciomercato inevitabilmente si prende la scena.
Nel menù del mercato rossoblù la prima pietanza sembra scontato essere il difensore centrale, visto il rinnovo in bilico per Danilo, e le incertezze emerse in questa stagione nei componenti del reparto arretrato bolognese.

Tra i nomi a cui sarebbe interessato Riccardo Bigon, ci sarebbe anche Riccardo Marchizza. Attualmente allo Spezia, ma di proprietà del Sassuolo, il centrale ha impressionato gli osservatori della Serie A per le sue prestazioni in questa stagione in Serie B.

Nato a Roma, il 26 marzo 1998, Marchizza inizia a giocare da bambino nella scuola calcio Tor Lupara, quartiere della capitale. Nel 2006 a 8 anni fa ingresso nel settore giovanile della Roma. Con i giallorossi fa tutta la trafila del settore giovanile. È titolare indiscusso di tutte le formazioni giovanili giallorosse, e la sua carriera nel settore giovanile culmina nelle ultime 3 tre stagioni trascorse nella fucina di talenti giallorossa. Tra il 2014 e il 2017, mette nel suo palmarès 2 scudetti (uno Allievi e uno Primavera), più una Coppa Italia e una Supercoppa Primavera.

Durante l’ultima stagione con la Primavera, 16/17, Marchizza viene spesso aggregato alla prima squadra, esordendo coi giallorossi in Europa League l’8 dicembre 2016, contro i romeni dell’Astra Giurgiu. Sfida poi terminata 0-0.

Nel luglio 2017 la Roma, nonostante l’ottima considerazione che gli addetti ai lavori hanno del ragazzo, decide di privarsi di Marchizza vendendolo, insieme al promettente compagno Davide Frattesi, al Sassuolo per una cifra di circa 2,5 milioni e una percentuale sull’eventuale guadagno realizzato con la sua vendita in futuro.

Con il Sassuolo tuttavia non esordisce, perché viene mandato in prestito immediatamente per l’intera stagione all’Avellino in Serie B. Ad Avellino non trova tantissimo spazio e chiude la stagione 2017/18 con sole 18 presenze. Nella scorsa stagione è ancora ceduto in prestito, in Serie B, al Crotone. Anche in Calabria non trova spazio e la sua stagione si chiude con 17 presenze.

Fino allo stop dello scorso inizio marzo, la sua stagione 2019/20 era stata invece molto positiva. Trasferitosi in estate allo Spezia, Marchizza, guidato dal tecnico Vincenzo Italiano, si è ritagliato uno spazio importante nella rosa della compagine ligure. Finora infatti ha accumulato 17 presenze come nella passata stagione, ma con una stagione ancora da terminare.

Durante gli anni ha fatto parte anche di diverse rappresentative Nazionali. È stato convocato per alcune partite sia in under 16, che in under 18, totalizzando tuttavia solo 6 presenze con queste selezioni. Passato all’under 19, ha collezionato 14 presenze e un gol, non partecipando però a nessuna competizione internazionale. Nel 2017 viene convocato per il Mondiale under 20 in Corea, giocando 4 partite nella rassegna iridata, di cui due da titolare, entrambe contro l’Uruguay. In totale in under 20 colleziona 12 presenza e segna una rete, proprio poco prima di passare all’Under 21. Con gli azzurrini ha giocato finora 5 partite, partecipando saltuariamente alle qualificazioni agli scorsi europei di categorie. Per questa tornata di qualificazioni al prossimo europeo under 21 ha cominciato ad essere costantemente parte del gruppo.

187cm x 80kg, Riccardo è un calciatore dalle spiccate doti fisiche, capace di vincere duelli fisici e aerei con qualsiasi avversario. Possiede una struttura fisica imponente che lo rende all’apparenza il classico difensore centrale corpulento. Fa dunque della forza fisica una delle sue doti migliori. Tra i suoi punti deboli c’è sicuramente la rapidità soprattutto sul breve, dovuta all’importante struttura fisica.

Dotato di buona tecnica individuale, Marchizza è un mancino naturale. Il piede mancino naturale è una caratteristica sempre molto ricercata nel reparto dei difensori centrali. Tuttavia, nel corso della sua carriera, grazie ad una buona tecnica di base, Riccardo ha iniziato già dalle giovanili a ricoprire il ruolo di terzino sinistro.

Capace negli anticipi, anche perché in grado grazie alla sua fisicità di prendere posizione rispetto agli avversari, Marchizza è bravo anche in marcatura. Nato dunque principalmente da centrale Marchizza ha avuto la capacità di imparare a giocare sia come centrale in una difesa a due, sia come centrale di sinistra in una difesa a 3.
L’indifferente utilizzo nella linea a 3, che in quella a 4, è dovuto anche ad una buona abilità nel leggere con qualche frazione di secondo d’anticipo le giocate in spazi aperti. Queste letture sono fondamentali nell’economia del gioco di Marchizza, il quale grazie alla prontezza di pensiero è in grado di colmare le lacune velocistiche che potrebbero penalizzarlo in un duello con l’attaccante avversario.

Nella stagione in corso ha il merito di essersi ritagliato un grande spazio nella formazione dello Spezia adattandosi al ruolo di terzino sinistro puro, in una linea difensiva a 4. Il suo ruolo all’interno dello scacchiere tattico di Italiano è stato quello di giocare perlopiù bloccato sulla linea dei difensori, concedendo al suo omologo della fascia destra una maggiore libertà offensiva.

La buona tecnica individuale di cui è dotato lo ha spesso reso protagonista di una maggiore responsabilizzazione nell’impostare la manovra, grazie al piede educato. A testimonianza della sensibilità del suo piede sinistro, Marchizza nella Primavera della Roma è stato anche un rigorista apprezzato e anche buon battitore di punizioni dalla distanza.

Difficile ad oggi capire quale sia la sua valutazione sul mercato, viste le inevitabili svalutazioni post emergenza Covid e la percentuale sulla vendita che il Sassuolo dovrà garantire alla Roma in caso di cessione. La sua capacità di giocare in almeno 3 posizioni fa gola a tanti, ma anche al Sassuolo proprietario del cartellino che avrebbe intenzione di metterlo definitivamente a disposizione di Mister De Zerbi. L’interesse del Bologna è reale, anche se Bigon ha anche altre alternative nel ruolo, vedi Cistana, o proprio il compagno di squadra di Marchizza, Martin Erlic già proposto al Bologna nella scorsa sessione di mercato invernale. Da non sottovalutare anche l’interesse sul ragazzo da parte del Torino, alla ricerca di profili futuribili per il reparto arretrato pronto alla rivoluzione in estate.

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