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Torino-Bologna: le parole di Donadoni – 28 nov

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L’ANALISI DELLA GARA – Prima sconfitta dell’era Donadoni con il Torino che si impone per 2-0. L’allenatore rossoblu ha rimproverato ai suoi un atteggiamento troppo timido: “Se non riesci a mantenre il controllo della palla, poi ti ritrovi sempre a dover rincorrere. Non ci siamo proposti nello stesso modo delle scorse gare, ma ci sono partite in cui questo può accaderre, poi sta a te doverti adattare e non concedere troppo agli avversari. La disposizione in campo era la stessa delle ultime volte, ma la differenza la fa la convinzione di poter fare le cose. Se sei cosciente e consapevole di poter far male all’avversario ti poni in una maniera divera. Siamo stati poco incisivi e questo è dovuto al fatto che abbiamo creduto poco in noi stessi. Abbiamo giocatori che hanno caratteristiche tecniche importanti, ma devono gestire meglio la palla, devono chiederla in maniera diversa e costringere gli avversari a fermarti con un fallo. La palla oltre la metacampo ci stava davvero poco e questo pesa parecchio nell’arco dei 90′. Questa partita ci fa capire determinate cose e sono contento che capiti subito il Napoli perchè tiene alta l’attenzione e ci dà gli stimoli giusti per ripartire subito“. Poi ancora: “Quando le partite sono in equilibrio, anche se abbiamoo giocato con il baricentro basso senza subire grossi pericoli, poi salta fuori la giocata individuale e questo cambia l’inerzia della gara”. Il la alle marcature l’ha dato il goal di Belotti, rete però viziata dal fallo di mano, come ammesso dallo stesso attaccante granata in mixed zone. “Primo goal viziato da fallo di mano? Se non ti aiuti diventa complicato stopparla in quella situazione, ma Belotti è stato molto bravo dopo a metterla dentro”.

L’ASSENZA DI DESTRO – Il Bologna oggi ha dovuto rinunciare a  Mattia Destro, ausa squalifica, e i suoi sostituti non sono stati all’altezza: “Destro è un giocatore importante, ma ricordo fino a due o tre settimane fa i commenti su di lui. Ha un grande potenziale e lo sta mettendo in campo, ma abbiamo altri attaccanti centrali come Mancosu e Acquafresca che devono ritagliarsi il loro spazio. Quando giochi con continuità questo ti aiuta a stare piùm tranquillo in campo, al contrario non è semplice. Non voglio dare troppe responsabilità a Mancosu”.

GIACCHERINI E MAIETTA – Su Giaccherini e Maietta: “è uscitio per un problema che non lo faceva correre più come doveva  e anche Maietta ha avuto un problema muscolare a fine gara. Così come oggi abbiamo fatto a meno di Destro in avanti, dobbiamo essere bravi ad adattarci e a compensare le difficoltà”.

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